SIGNA – Taglio del nastro, presso il Villaggio artigiano in via Cavalcanti, da parte degli assessori Marinella Fossi e Giampiero Fossi, del club Riams ovvero del Registro Italiano Auto e Moto Storiche. Un club giovane, che nasce dall’unione di un nutrito gruppo di appassionati di auto e moto d’epoca, cinquino.it e “Passione sportiva”. “Riportare in vita, e in strada, i momenti felici trascorsi dai propri genitori o nonni a bordo di questi “gioielli del passato”, – si legge in una nota – è spesso un piccolo grande sogno nel cassetto che molti custodiscono e coltivano segretamente fino al giorno in cui possono realizzarlo e il Riams è nato proprio per questo scopo. Ognuno ha nella propria vita o memoria un mezzo – sia questo un’auto o una moto – per il quale nutra simpatia o nostalgia o che abbia in qualche modo influenzato un periodo della sua esistenza ed è per questo motivo che desidera averne o restaurarne uno simile, se non l’originale, per coccolarlo, lucidarlo e guidarlo appena possibile. Tutto questo si chiama passione ed ecco il perché molti vorrebbero incontrarsi nel tempo libero con altri appassionati per parlare del proprio veicolo, per trovare l’assicurazione più conveniente, per sapere come poterlo certificare o restaurarlo nel migliore dei modi. Da oggi la sede del Riams sarà la loro casa”. Durante la giornata inaugurale sono state presentate le due interviste fatte ai piloti Giampaolo Caroli e Maurizio Lastraioli, detto “York”, oltre allo spazio espositivo dedicato alla Fiat 500 e alle originali opere dell’artista Vinod Gangotra. Nel parcheggio, invece, hanno fatto bella mostra ben 30 auto storiche, dal mitico “cinquino” alla Ferrari passando per la Lancia Delta Integrale, storie tutte italiane come il club Riams.
