Autolinee Toscane: a Firenze i mezzi con la nuova veste. Altri 40 tra poche settimane

FIRENZE – Dieci nuovi bus arrivano a Firenze e altri 40 sono prossimi all’arrivo per servire altre zone della Toscana. Presentata questa mattina al deposito di Peretola una prima tranche di autobus urbani, acquistati da Autolinee Toscane, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma in tutta la Regione. I bus, modello Conecto Mercedes-Benz […]

FIRENZE – Dieci nuovi bus arrivano a Firenze e altri 40 sono prossimi all’arrivo per servire altre zone della Toscana. Presentata questa mattina al deposito di Peretola una prima tranche di autobus urbani, acquistati da Autolinee Toscane, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma in tutta la Regione. I bus, modello Conecto Mercedes-Benz acquistati da EvoBus Italia, entreranno in servizio già tra pochi giorni sulle strade di Firenze, dando concreto avvio all’annunciato ringiovanimento della flotta, migliorando da subito la qualità generale del servizio.

I nuovi mezzi, con la nuova veste di colore bianco, il logo “Autolinee Toscane” in blu sul retro, fronte e fiancata, sono lunghi 12 metri, hanno un pianale accessibile al trasporto per i disabili, con spazio per la carrozzella, e sono motorizzati Euro 6 step E, la categoria più bassa in termini di emissioni, garantendo un impatto ambientale molto inferiore (dal 60 all’80% in meno di particolato e ossidi di azoto) rispetto ai bus che andranno a sostituire. Il mezzo può ospitare un massimo di 108 passeggeri, di cui 26 a sedere (le attuali normative Covid impongono la soglia massima dell’80% a bordo). A tal proposito i nuovi bus sono stati allestiti seguendo le direttive in vigore, avendo informazioni a bordo, indicazioni su salita e discesa, e dispenser con gel igienizzante. L’allestimento prevede i sedili passeggeri in materiale plastico, antivandalo.

Questi nuovi bus urbani rappresentano il modello – per estetica, allestimento e colore – che sarà applicato ai nuovi bus urbani che, da qui in avanti, saranno acquistati e messi in servizio in tutto il territorio regionale. In tutta la Toscana sono comunque già in circolazione 23 nuovi bus, acquistati tra novembre 2021 e gennaio e messi subito in servizio senza ancora la nuova livrea. Questi sono bus Crossway da 12 metri che svolgono servizio extraurbano nelle zone di Siena (5), Arezzo (4), Grosseto (5), Livorno (2), Piombino (2) Lucca (4) e Firenze extraurbano (1), che si aggiungono ai 60 noleggiati all’inizio della gestione.

“Sono contento, – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – la rivoluzione che avevamo auspicato si sta compiendo. La Toscana avrà autobus più belli, più funzionali e più sostenibili. E anche dal punto di vista estetico, ci sarà un’omogeneità che ci contraddistinguerà. Credo infatti che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale che è per me una priorità. Ci siamo impegnati perché il passaggio ad Autolinee avvenisse in modo semplice senza scosse per i cittadini. I nuovi bus che nei prossimi giorni vedremo girare per le strade di Firenze e via via nelle strade delle altre città toscane, confermano l’avvio concreto del cambio della flotta. Un rinnovamento auspicato e necessario che garantirà maggiore efficienza a tutti coloro che usano il mezzo pubblico”.

Soddisfatto anche l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Stefano Baccelli: “Il risultato che vediamo oggi è importante. Abbiamo già 10 nuovi bus urbani che circoleranno per Firenze, e altri 40 in arrivo sempre destinati alle aree urbane della Toscana. È un risultato tangibile della svolta che abbiamo impresso al trasporto pubblico locale con una gara a lotto unico che non si era mai realizzata prima. Bus nuovi, più efficienti, esteticamente omogenei nel colore e destinati a diventare sempre più eco sostenibili. Il trasporto pubblico locale su gomma sta davvero facendo un salto di qualità che si completa con l’intermodalità, con il treno, con le nostre piste ciclo pedonali. Siamo partiti il 1° novembre con l’obiettivo che il tpl in Toscana non sia solo un efficiente trasporto sociale per il pendolarismo degli studenti e lavoratori, ma che diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato”.

Per l’assessore alla mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze, Stefano Giorgetti “l’arrivo di questi nuovi bus è importante perché oltre ad essere Euro 6, hanno una buona capienza, tre porte e il ricambio d’aria, particolarmente utili in questo momento vista la situazione di pandemia ancora in essere”. L’assessore Giorgetti ha aggiunto: “È un tassello di un significativo rinnovamento del parco mezzi per il quale anche noi faremo la nostra parte. Grazie ai circa 6 milioni previsti dai fondi Re-act acquisteremo nuovi bus elettrici che vorremmo far entrare in servizio entro l’anno. Si tratta di mezzi da utilizzare soprattutto in centro storico dove contiamo non solo di riattivare le linee ancora sospese causa Covid ma di aggiungerne una quinta per potenziare in modo significativo il servizio. Faremo un accordo con Autolinee Toscane per concedere in uso i bus elettrici che acquisteremo. È importante far vedere alla città il cambiamento in atto sia per la riduzione dell’inquinamento sia per il miglioramento del servizio perché il nostro obiettivo è privilegiare il trasporto pubblico e la mobilità ciclabile e ridurre l’uso dell’auto privata. E quindi dobbiamo incrementare il servizio in termini di mezzi e di chilometri”.

“Questo è il nostro primo appuntamento: da quando siamo partiti ci siamo impegnati su tanti fronti, il primo di questi era quello di introdurre almeno 200 nuovi autobus entro il primo anno, – ha dichiarato l’amministratore delegato di Autolinee Toscane, Jean-luc Laugaa – questo è il primo passo in questa direzione. I nuovi autobus hanno uniformità di colore e rappresentano il simbolo di una visibilità unica del trasporto pubblico in Toscana”.

“Questi sono i nuovi primi bus in arrivo a Firenze – commenta Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscana – Ma altri quaranta arriveranno nelle prossime settimane per prendere servizio a Firenze, Pistoia, Prato, Massa – Carrara, Livorno e Pisa. Come già annunciato, abbiamo voluto anticipare al primo anno l’acquisto dei nuovi bus previsti nei primi due anni, per superare questa fase critica legata ad età e condizione della flotta, programmando un investimento complessivo di 40 milioni di euro per avere, entro l’inizio del 2023, complessivamente 223 nuovi mezzi. Cambiare il trasporto pubblico locale significa investire: lo abbiamo promesso partecipando alla gara, stiamo mantenendo le promesse fatte. Sappiamo che è una lunga marcia, quella per cambiare la percezione da parte dei toscani del trasporto pubblico toscano, che vogliamo migliorare e rendere più efficiente e accessibile. Diciamo ci siamo messi in cammino”.