CALENZANO – Un tavolo per monitorare i lavori autostradali: il tavolo è stato istituito tra Autostrade per l’Italia, i tecnici del presidio territoriale di Aspi, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani e il sindaco di Barberino di Mugello, Sara di Maio. Istituito su iniziativa della Direzione di Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia, il momento di confronto è stato pensato per fare il punto sulle attività previste nel tratto autostradale di A1 compreso tra i due Comuni, per essere allineati sulle chiusure programmate e per condividere eventuali richieste di modifica o miglioramento del piano delle attività, sulla base delle esigenze specifiche delle comunità, con l’obiettivo di mitigare sempre di più l’impatto del piano di lavori di Aspi su territori interessati. “Il dialogo efficace e costante tra il Gruppo Autostrade e le istituzioni consente di adeguare le lavorazioni anche al sopraggiungere di specifiche istanze provenienti dalle comunità territoriali, – dice Luca della Longa, direttore di Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia – l’intento comune è di attingere a ogni strumento utile a mitigare l’impatto sulla circolazione e contestualmente portare avanti nei tempi previsti l’imprescindibile attività di ammodernamento e riqualificazione del tracciato originario della A1, per aumentarne la capacità e restituire al territorio un’infrastruttura più moderna. La condivisione del cronoprogramma ci supporta nel raggiungimento di questo obiettivo. Al termine dei lavori, i residenti dei Comuni di Calenzano e Barberino, insieme ai viaggiatori che percorrono ogni giorno l’Autostrada del Sole, potranno godere di un’esperienza di viaggio innovata in modo radicale”.
Durante il primo incontro, la Direzione di Tronco di Firenze di Aspi ha illustrato nello specifico il programma dei prossimi lavori – e le misure messe in campo da Aspi per informare l’utenza sulla presenza dei cantieri e sui percorsi alternativi. In particolare, nelle chiusure programmate, verranno disposti mezzi di soccorso meccanico leggero e pesante presso il Passo delle Croci (km 15+100) e saranno effettuati pattugliamenti dalle squadre di viabilità di Autostrade per l’Italia lungo la SP8, durante l’orario di chiusura del tratto. “Siamo molto soddisfatti del rapporto di dialogo e collaborazione che si è instaurato con la Direzione di Tronco di Società Autostrade, – dice Carovani – che ha consentito di condividere un programma delle interruzioni per lavori, di darne una adeguata e tempestiva informazione e di adottare, a cura del concessionario, misure finalizzate a prevenire i disagi degli utenti della Strada provinciale 8 Barberinese e degli abitanti delle frazioni a nord di Calenzano in occasioni delle chiusure programmate”.
Sul tracciato di A1 tra Calenzano e Barberino, in direzione di Bologna, Aspi sta portando avanti un piano di rigenerazione della carreggiata Nord. Tra gli interventi più significativi si prevedono: la rigenerazione strutturale di tre viadotti (Goccioloni I, Goccioloni II e Torraccia) e l’ammodernamento delle calotte di tutte le gallerie presenti lungo la tratta oggetto di riqualifica (6 gallerie e 12 fornici). Il nuovo tracciato, oltre a garantire una maggiore sicurezza e una drastica riduzione dei tempi di percorrenza, viene realizzato in linea con i più recenti standard normativi, assicurando un incremento della vita utile dell’opera e una riduzione sostanziale degli impatti sulla viabilità che potrebbero essere generati da cantierizzazioni future. Una volta ultimato il progetto di riqualifica e riammodernamento del tratto Calenzano-Barberino, la configurazione dell’autostrada vedrà un assetto finale di quattro corsie verso Bologna e tre corsie in direzione Firenze. Il piano di rigenerazione completa quanto già fatto da Aspi per la carreggiata in direzione Firenze, con l’apertura al traffico del nuovo tracciato che comprende la galleria Santa Lucia.
“La realizzazione delle grandi opere, – aggiunge Di Maio – così come per quelle di minor impatto, presuppone di fatto che i luoghi interessati dai cantieri debbano affrontare disagi temporanei durante lo svolgimento dei lavori. Credo sia sempre importante e necessario mettere in campo tutte le possibilità e le opportunità per limitarli, nell’ottica comune di rendere il periodo di transizione il meno impattante possibile. E anche la parte pubblica, in questo, può e deve fare la sua parte; l’istituzione di questo tavolo di concerto, per la quale ringrazio il Gruppo Autostrade e la Direzione del tronco, ne è la dimostrazione”.