Avamposti. “Promemoria” al Teatro Manzoni

CALENZANO – Una signora qualunque, la spesa da mettere a posto, un’importante ricorrenza familiare da festeggiare. Tutto deve essere perfetto. La signora in questione, però, è affetta dal morbo di Alzheimer, e tutto diventa una salita impervia. In scena venerdì 23 settembre al Teatro Manzoni alle 21,30 nell’ambito di Avamposti CalenzanoTeatroFestival, “Promemoria” è un lungo racconto in […]

CALENZANO – Una signora qualunque, la spesa da mettere a posto, un’importante ricorrenza familiare da festeggiare. Tutto deve essere perfetto. La signora in questione, però, è affetta dal morbo di Alzheimer, e tutto diventa una salita impervia. In scena venerdì 23 settembre al Teatro Manzoni alle 21,30 nell’ambito di Avamposti CalenzanoTeatroFestival, “Promemoria” è un lungo racconto in cui i ricordi si fondono con l’ostilità del presente.

Protagonista l’attrice bolognese Gloria Gulino che firma anche il testo e la regia – in collaborazione con Silvia Lamboglia – di questo spettacolo già finalista al Roma Fringe Festival 2015 (miglior drammaturgia) e presentato per la prima volta in Toscana. “Promemoria” è un monologo tragicomico che cerca di dare voce al malato, nella forma teatrale che più si confà alla solitudine. Solitudine turbata, però, dalla presenza di un misterioso folletto, conosciuto da tutti col nome di Barabanén, colpevole di stravolgere l’ordine delle cose di una cucina in cui gli oggetti si muovono senza giustificazione apparente.

Sempre venerdì alle 21 nella ex scuola Mascagni “La donna fatta a pezzi” (posti limitati, prenotazione obbligatoria) intima riproposizione di Antonio Fazzini del racconto di Assia Djebar con la regia di Filippo Renda: lo spettacolo, prodotto dal Teatro delle Donne e presentato in prima nazionale, andrà in scena ogni sera fino a domenica 25 settembre, al termine dello spettacolo è previsto un buffet arabo con musiche in tema (compreso nel prezzo del biglietto). Al Teatro Manzoni sabato 24 e domenica 25 Elena Arvigo presenta  “I monologhi dell’atomica”, con testi da  “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievich e “Nagasaki” di Kyoko Hayashi. Giovedì 29 settembre è in programma “La Tancia” di Michelangelo Buonarroti il Giovane, prodotto in collaborazione con Accademia della Crusca per la regia di Gherardo Vitali Rosati.