AVI scende in piazza: “Torni la vita indipendente”

FIRENZE – Nuova manifestazione, ieri mattina, di fronte alla Regione da parte di AVI (Associazione Vita Indipendente): “Abbiamo chiamato a raccolta – spiegano in una nota – tante persone con gravi disabilità, ma anche senza disabilità, insieme a forze politiche, associazioni e sindacati: davanti alla Presidenza della Regione c’erano infatti Cgil, Habilia, Associazione Toscana Paraplegici […]

FIRENZE – Nuova manifestazione, ieri mattina, di fronte alla Regione da parte di AVI (Associazione Vita Indipendente): “Abbiamo chiamato a raccolta – spiegano in una nota – tante persone con gravi disabilità, ma anche senza disabilità, insieme a forze politiche, associazioni e sindacati: davanti alla Presidenza della Regione c’erano infatti Cgil, Habilia, Associazione Toscana Paraplegici Firenze, Siena, Arezzo, Rete Uniti non Ultimi, Liberamente Abili, VIta Indipendente Alta Val di Cecina, una delegazione della ex Gkn e alcuni consiglieri del Comune di Firenze, appartenenti a diversi schieramenti politici. Il motivo della protesta è stata la sparizione della dicitura “Vita Indipendente” da una delibera della giunta regionale, sostituita dalla dicitura “Sostegno alla domiciliarità e alla vita autonoma”. Bisogna stare attenti, perché non si tratta solo di parole: la vita autonoma non garantisce quelle persone che hanno bisogno non solo di ausili tecnici, ma di un’assistenza personale “cucita” il più possibile sulle esigenze personali di ognuno. Quindi, tante persone si sono radunate in piazza Duomo, davanti alla Presidenza della Regione Toscana, per far tornare la Regione sui propri passi. Ed è stato proprio il presidente Eugenio Giani, che alla fine ha acconsentito a incontrare le persone presenti in piazza e ad assicurare loro che quanto prima la dicitura “Vita indipendente” tornerà a essere esplicitata sulle delibere. Un’altra vittoria è stata la promessa, fatta dal Governatore, di incontrare una delegazione di persone che erano in piazza il prossimo 28 marzo alle 18″.