Avis Sesto, domenica 18 è tempo di “Rundays”

SESTO FIORENTINO – Correre, per fare sport, e poi magari correre per compiere un significativo gesto di solidarietà. E’ quello che si propone e propone l’Avis Sesto Fiorentino che domani, domenica 18 marzo, in collaborazione con Decathlon Italia di Sesto, organizza la quinta edizione di “Rundays”, una occasione e un modo divertente di avvicinare giovani […]

SESTO FIORENTINO – Correre, per fare sport, e poi magari correre per compiere un significativo gesto di solidarietà. E’ quello che si propone e propone l’Avis Sesto Fiorentino che domani, domenica 18 marzo, in collaborazione con Decathlon Italia di Sesto, organizza la quinta edizione di “Rundays”, una occasione e un modo divertente di avvicinare giovani e meno giovani alla conoscenza della donazione di sangue attraverso una simpatica manifestazione sportiva. In altre parole una corsa non competitiva di 5 e 10 chilometri, con iscrizione gratuita per grandi e piccoli da effettuarsi alle 9 di fronte alla sede del negozio (la partenza è fissata alle 10). Oppure tramite il sito Internet, Facebook o inviando un sms o un messaggio whatsapp al numero 3703325116 per consultare, chiedere o acquisire informazioni immediate sulla donazione ma anche sulle tantissime attività in programma in città curate o promosse dalla sede di Sesto Fiorentino. Ma quella di domani è anche l’occasione per chiedere direttamente ai volontari di Avis Sesto Fiorentino informazioni sulla donazione del sangue.

L’Avis, infatti, è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. Attualmente può contare su oltre 1.300.000 soci, che ogni anno contribuiscono alla raccolta di oltre 2.000.000 di unità di sangue e suoi derivati. La sezione di Sesto Fiorentino, con sede in via Gramsci, all’interno della struttura dove ha sede il circolo La Costituzione, può contare su oltre 400 soci effettivi; nata nel 1954, nel corso del 2017 sono state 408 le donazioni, 319 delle quali di sangue “intero”. Il merito va ai nuovi iscritti e ai vecchi donatori che non dimenticano di presentarsi al centro trasfusioni con cadenza regolare. Il consiglio è composto da 11 volontari, che sono una effettiva rappresentanza di ogni fascia generazionale (il più giovane consigliere è una ragazza di 21 anni, il più anziano sfiora gli 80). “Il nostro è un cammino iniziato tanti anni fa – spiegano dall’associazione – e che è nato dopo aver colto i bisogni di famiglie con grandi difficoltà ed è proseguito con lo stesso intento negli anni, fino ad oggi. Con il passare del tempo confrontati, abbiamo studiato, approfondito, e attraverso la formazione abbiamo avviato progetti secondo un’ottica che includa la persona, che rispetti il suo sviluppo, attualizzando ciò che la legge prescrive e ciò che le necessità dei tempi richiedono. Un cammino che proseguiremo anche in futuro”. “Il nostro impegno è massimo per sostenere gli iscritti nelle loro donazioni, incrementando qualità e numero del loro impegno per il bene comune: facciamo sensibilizzazione distribuendo materiale informativo durante i vari eventi organizzati in città per promuovere la donazione in chi non conosce i suoi vantaggi e la sua importanza”.

Stefano Taddei