SESTO FIORENTINO – Sono stati 51 i partecipanti alla Sunset Urban Trail, la corsa in notturna su Monte Morello promossa dall’Avis di Sesto Fiorentino e sostenuta da un gruppo di associazioni e sponsor. Obiettivo della corsa non è stato quello di vincere, come vuole ogni manifestazione agonistica, ma la sensibilizzazione a donare sangue, bene prezioso di cui c’è sempre più richiesta. La partenza è avvenuta al campo sportivo del Doccia e gli atleti hanno potuto partecipare o alla gara competitiva oppure a quella non competitiva più corta. A tutti sono stati consegnati uno zaino con materiale utile per affrontare la corsa donato dal centro commerciale I Gigli e una lampada per affrontare la gara nei sentieri, segnalati e controllati, di Monte Morello. I premiati della competitiva sono stati i primi tre per il gruppo delle donne e i primi tre per il gruppo degli uomini. Premiate anche le prime tre società con il maggior numero di partecipanti. Ai corridori della non competitiva è stato consegnato un ricordo della serata. Sono stati premiati anche la donna più giovane e quella meno giovane che hanno partecipato alla gara, l’uomo più giovane e quello meno giovane. L’atleta più giovane tra i partecipanti aveva da poco compiuto 18 anno, mentre quello più “anziano” ne aveva compiuti 61. Nella serata l’Avis ha raccolto per l’Avis di Amatrice colpita dal terremoto 153 euro. Hanno partecipato alla cura del percorso (presidi e staffette): Avis Sesto Fiorentino (anche con due motociclisti), La Racchetta, CAI Sesto Fiorentino, CroceViola – Pubblica Assistenza Sesto Fiorentino, Banda Musicale Arci di Sesto Fiorentino, 4 equipaggi della Polizia Municipale.
“E’ stata una serata bellissima – dice il presidente di Avis Sesto Fiorentino – e a giugno faremo una nuova edizione, ancora la data è da stabilire, ma sicuramente ci sarà ancora il Csi di Firenze. Un particolare ringraziamento a Marco Bini, che ha curato l’organizzazione sia come membro del Csi Firenze che di Avis Comunale Sesto Fiorentino: in pratica nella sola giornata di ieri ha fatto, avanti e indietro, il percorso della gara 3 volte (6 in tutto): per mettere i segnali, per distribuire il personale di supporto, per recuperarlo e pulire il percorso”.
Le foto sono state inviate da Avis Sesto Fiorentino
