Azienda Farmacie e Servizi. SI, Per Sesto e Ecolò “siamo stupiti per le dichiarazioni del PD”

SESTO FIORENTINO – “Una scelta che si pone come continuità”: è così che Sinistra Italiana, Per Sesto e Ecolò giudicano la decisione dell’amministrazione comunale di confermare l’amministratore unico Elena Campostrini alla guida dell’Azienda Farmacie e Servizi spa. I tre gruppi maggioranza, però, polemizzano con il PD che in un post su Facebook ha creato una […]

SESTO FIORENTINO – “Una scelta che si pone come continuità”: è così che Sinistra Italiana, Per Sesto e Ecolò giudicano la decisione dell’amministrazione comunale di confermare l’amministratore unico Elena Campostrini alla guida dell’Azienda Farmacie e Servizi spa. I tre gruppi maggioranza, però, polemizzano con il PD che in un post su Facebook ha creato una “incrinatura” nei rapporti sostenendo la necessità di una “svolta” e non di una “scelta di continuità”. “Una scelta che si pone in continuità col lavoro svolto in questi anni, importantissimo alla luce della crisi pandemica che ha visto le nostre farmacie comunali confermarsi quale punto di riferimento per tutte e tutti i cittadini. – prosegue la nota di SI, Per Sesto e Ecolò – Avere un’azienda a capitale completamente pubblico è una garanzia per la nostra città, che sa di poter contare su un servizio capillare e accurato, il cui valore sociale non potrà mai essere sacrificato a mere logiche commerciali. Apprezziamo quindi la scelta di Campostrini, che potrà proseguire nel solco tracciato nell’ultimo triennio per rendere sempre più centrale e capace di affrontare le sfide dell’oggi le “nostre” farmacie, da oltre un secolo patrimonio di tutti i sestesi”.

Per Sesto, SI e Ecolò polemizzano e rispondono così al PD: “Destano invece un certo stupore le posizioni espresse dalla segreteria del PD di Sesto Fiorentino nel post comparso su Facebook questa notte, – si legge nella nota di SI, Per Sesto e Ecolò – del cui contenuto non comprendiamo il senso, né i presupposti, lontani dalla realtà ed estranei a un dialogo serio tra le forze politiche della maggioranza. Vogliamo credere che si sia trattato di un’incomprensione o di una svista, dovuta magari all’improvviso caldo o all’ora tarda, e non di un imbarazzato e singolare tentativo di reclamare qualche poltrona, disinteressandosi dei problemi e delle esigenze reali della nostra città”.