Azione Universitaria: “Troppo lontana la mensa per gli studenti del Campus”

CALENZANO – “Da alcuni mesi gli studenti del campus si trovano a non poter usufruire del servizio mensa per via della lontananza presente tra il polo di Calenzano e il punto ristoro convenzionato con l’Università: nella frenesia delle lezioni risulta infatti molto complesso raggiungere il punto di ristorazione Sarni situato all’interno dell’ex ipermercato Carrefour che […]

CALENZANO – “Da alcuni mesi gli studenti del campus si trovano a non poter usufruire del servizio mensa per via della lontananza presente tra il polo di Calenzano e il punto ristoro convenzionato con l’Università: nella frenesia delle lezioni risulta infatti molto complesso raggiungere il punto di ristorazione Sarni situato all’interno dell’ex ipermercato Carrefour che dista dalla sede all’incirca un chilometro a piedi” lo afferma, in una nota Matteo Zoppini, presidente di Azione Universitaria. “La motivazione di tale disagio che sembra paradossale, – spiega Zoppini – in quanto sono presenti vicino all’università diversi locali, è da attribuirsi agli stringenti criteri che l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU) stabilisce per poter stipulare una convenzione per il servizio di ristorazione”. 

Zoppini spiega che “nel bando 2024 che per potersi convenzionare sono necessari 30 posti a sedere e la possibilità di garantire un menù con diverse opzioni, richieste legittime da parte del DSU ma che purtroppo non riescono ad adattarsi ai reali bisogni degli studenti che preferirebbero avere meno scelta ma non perdere ore per consumare un pasto”. “Probabilmente negli anni, stando alla storia del polo universitario decentrato, – racconta Zoppini – sono stati fatti anche molti errori da parte delle amministrazioni che hanno scelto di avvicinare l’Università di Design al centro di Calenzano senza tenere conto delle esigenze di ristorazione e trasporto che in via Vittorio Emanuele, grazie alla presenza della zona industriale, erano garantite. Si è preferito infatti costruire un’immensa biblioteca comunale al posto di una mensa, nonostante la struttura di Design fornisse già al suo interno degli spazi adeguati e sufficienti per lo studio individuale, mentre per il servizio di ristorazione è stata presa la decisione di affidarsi a strutture esterne senza pensare a cosa potesse accadere nel caso quelle idonee nelle immediate vicinanze, non fossero più disponibili ad offrire il servizio”. 

La capogruppo di Fratelli d’Italia Monica Castro nel prossimo consiglio comunale sulla vicenda presenterà una mozione. “Inoltre – prosegue Zoppini – come ci ha sottolineato la stessa consigliera vi sono dei fondi di proprietà del comune nelle immediate vicinanze del polo che in passato hanno ospitato attività idonee a garantire il servizio di ristorazione, quindi i locali idonei a risolvere il problema potenzialmente già sono presenti sul territorio. Come Azione Universitaria chiediamo quindi all’ARDSU e soprattutto ai rappresentanti delle istituzioni calenzanesi di impegnarsi congiuntamente per trovare una soluzione a questa grossa problematica che rischia di privare una buona fetta degli studenti di Design di un servizio essenziale”.