Baldinotti e Massai (Pdl) “Sulla Panoramica un senso unico alternato è chiedere troppo?”

SESTO FIORENTINO – I tempi per la riapertura della strada Panoramica dei Colli Alti si allungano. Lo pensa il Pdl sottolinea che avanza una proposta. “In principio erano tre settimane, poi diventate sette, quindi dodici – dicono il consigliere comunale Marco Baldinotti e il consigliere provinciale Piergiuseppe Massai – Comprendiamo le ragioni di sicurezza, ma […]

SESTO FIORENTINO – I tempi per la riapertura della strada Panoramica dei Colli Alti si allungano. Lo pensa il Pdl sottolinea che avanza una proposta. “In principio erano tre settimane, poi diventate sette, quindi dodici – dicono il consigliere comunale Marco Baldinotti e il consigliere provinciale Piergiuseppe Massai – Comprendiamo le ragioni di sicurezza, ma è inaccettabile che di fronte ai disagi causati dall’interruzione della strada panoramica di Monte Morello il comune di Sesto e la Provincia non si sforzino di trovare una soluzione, seppur temporanea, in grado di alleviare le difficoltà patite dai residenti, dagli operatori economici della zona e da chi solitamente utilizza la provinciale per il tragitto casa-lavoro. Un senso unico alternato è chiedere troppo?”

foto copiaMassai è anche il primo firmatario di una interrogazione al presidente della Provincia. Il tratto della strada panoramica di Monte Morello compreso tra la Fonte dei Seppi e piazzale Leonardo, è chiuso al transito il 25 marzo scorso a causa di una frana. Interruzione che sarebbe dovuta durare sino a metà aprile, poi slittata al 16 maggio. L’ultima comunicazione ufficiale, di ieri, è che la strada chiusa sino al 16 giugno.

foto copia 4“In due mesi nessun intervento risolutivo – dicono Baldinotti e Massai – Anzi, da qualche giorno l’angusto passaggio pedonale miracolosamente rimasto praticabile è ora ostruito da cumuli di trucioli, frutto del taglio degli alberi in corso, con ulteriori conseguenze negative. Siamo consapevoli della fragilità geologica dell’area, e del peggioramento della situazione derivato dalle abbondanti piogge, così come comprendiamo che un radicale intervento costerebbe molti soldi; ma una misura tampone ridarebbe un po’ di respiro a chi vi abita e a chi vi lavora, specie in vista della stagione estiva”.