Ballerini (Campi a Sinistra): “Il liceo resta a Campi e ne siamo felici. Ma è solo per una questione di spazi…”

CAMPI BISENZIO – Il capo gruppo di Campi a Sinistra, Lorenzo Ballerini, torna sull’argomento del liceo a Campi, dopo che, nei giorni scorsi l’assessore alla pubblica istruzione Monica Roso aveva annunciato che la sede distaccata della scuola di Sesto sarebbe rimasta nel nostro Comune. “Nello scorso consiglio comunale – dice Ballerini – ho presentato un […]

CAMPI BISENZIO – Il capo gruppo di Campi a Sinistra, Lorenzo Ballerini, torna sull’argomento del liceo a Campi, dopo che, nei giorni scorsi l’assessore alla pubblica istruzione Monica Roso aveva annunciato che la sede distaccata della scuola di Sesto sarebbe rimasta nel nostro Comune. “Nello scorso consiglio comunale – dice Ballerini – ho presentato un “Question time” sul futuro del liceo Agnoletti di Campi Bisenzio dopo la notizia, confermata dall’assessore Roso, che resterà a Campi Bisenzio. Come Campi a Sinistra siamo assolutamente soddisfatti e felici di questa notizia. Una scelta, quella di mantenere la sede sul nostro territorio, che risponde ai bisogni di una comunità che in più occasioni ha fatto richiesta di una scuola superiore adeguata alle proprie necessità. Allo stesso tempo però, la risposta arrivata dall’amministrazione non ci può lasciare tranquilli. È stato detto infatti che la volontà è sempre stata quella di tenere il liceo a Campi. Non è vero”. “Più volte, come dimostrano le dichiarazioni rilasciate alla stampa o il programma approvato dalla Città Metropolitana, – aggiunge Ballerini – la scelta dell’amministrazione comunale è sempre stata quella di chiudere la scuola e trasferirla di fatto nel nuovo liceo di Sesto Fiorentino. Inoltre, come emerso appunto dalla risposta dell’assessore, la scelta non nasce da una volontà politica chiara, ma dall’impossibilità della nuova scuola di Sesto di poter accogliere tutti gli studenti. Insomma, per una questione di spazi. Per questo motivo, seppur soddisfatti del fatto che il liceo Agnoletti resterà a Campi, quanto accaduto dimostra un’assenza di prospettiva e progettualità che certamente non ci può lasciare tranquilli. Adesso bisogna mettersi a lavoro per costruire un nuovo plesso scolastico. Una nuova scuola media superiore. Queste sono le vere “grandi opere” utili per la nostra comunità”.