Bambagioni: “Orgoglio Toscana? Una rottura politico-programmatica per un nuovo governo della regione”

FIRENZE – “La lista che abbiamo presentato stamani si chiama Orgoglio Toscana, ma potremmo definirla la lista del presidente Giani“. A parlare così è Paolo Bambagioni, candidato alle prossime elezioni regionali. “La lista – continua – nasce in questo momento di grande difficoltà dei partiti, sia di centro-destra che di centro-sinistra a livello toscano e […]

FIRENZE – “La lista che abbiamo presentato stamani si chiama Orgoglio Toscana, ma potremmo definirla la lista del presidente Giani“. A parlare così è Paolo Bambagioni, candidato alle prossime elezioni regionali. “La lista – continua – nasce in questo momento di grande difficoltà dei partiti, sia di centro-destra che di centro-sinistra a livello toscano e nazionale, soprattutto per il fatto che all’interno dei partiti stessi non c’è più un dibattito di idee e di programmi, ma semplicemente personalismi legati al raggiungimento di posizioni di potere. L’obiettivo principale della lista, e mio personale, è quello di costruire un nuovo governo della Toscana, che sia discontinuo rispetto al recente passato. È 50 anni che la sinistra tradizionale governa questa regione. Una lista civica, pur collocata sul fronte europeista e del centro-sinistra, può rappresentare quella novità indispensabile per il nuovo governo regionale”. “Dopo mezzo secolo – continua Bambagioni – è giusto che ci siano uomini politici che non provengono dall’esperienza che fu comunista, ma che rappresentino istanze programmatiche europeiste legate al pensiero cattolico-democratico e social-democratico. Un cambio di rotta è indispensabile soprattutto nella politica del lavoro, della sanità, delle infrastrutture e di un turismo sostenibile. Per raggiungere un nuovo modo di governare queste esigenze sociali ed economiche, è fondamentale che non ci siano lacci e lacciuoli delle organizzazioni partitiche, ormai logorate dalla mancanza di iniziativa verso il bene comune: ecco perché questa lista e la mia candidatura a consigliere regionale nel Collegio di Firenze città. Si tratta di una realtà molto importante, non a caso alcuni dei nostri compagni di viaggio, e mi riferisco in particolare a Renzi, hanno fatto di tutto per evitare che questa lista si concretizzasse. Questo spiega la novità e l’importanza della nascita di Orgoglio Toscana”.