Bambole e soldatini d’epoca, non chiamateli solo giocattoli (foto gallery)

CALENZANO – C’è chi li considerra solo giocattoli. Bambole, trenini, soldatini e robot non sono solo “giochi” d’altri tempi, ma il mondo incantato che racconta la nostra storia e che ci permette di guardare il mondo con stupore, senza invecchiare. Del resto era George Bernard Shaw che diceva “l’uomo non smette di giocare perchè invecchia, […]

CALENZANO – C’è chi li considerra solo giocattoli. Bambole, trenini, soldatini e robot non sono solo “giochi” d’altri tempi, ma il mondo incantato che racconta la nostra storia e che ci permette di guardare il mondo con stupore, senza invecchiare. Del resto era George Bernard Shaw che diceva “l’uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare”. Il mondo dei giochi d’altri tempi è oggi in mostra al Delta Florence per tutto il giorno. Curatore della mostra del giocattolo d’epoca (la Borsa scambio del giocattolo o la Wall Street del giocattolo) è Agostino Barlacchi che ancora una volta è riuscito a stupire i visitatori con pezzi d’epoca rari. Ogni giocattolo racconta una storia, la sua e quella dell’epoca in cui è stato costruito, e ogni giocattolo racconta anche la storia del bambino che lo ha tenuto in mano, con il quale ha condiviso un tratto di vita. Collezionisti e appassionati si sono così incontrati per cercare quel pezzo introvabile, nascosto in qualche baule o ricordo e per chi si è trovato in casa un vecchio giocattolo c’è la possibilità di conoscerne il valore perchè alla mostra del giocattolo è aperto anche l’ufficio espertizzazione in grado di fornire il periodo di ceazione del giocattolo e il valore sul mercato.

Elena Andreini

foto gallery di Roberto Vicario