Bambole e soldatini e un concorso al Delta Florence

ALENZANO – Giochi, giocattoli, soldatini e bambole d’altri tempi saranno in mostra domenica 13 marzo al Delta Florence in occasione dell’appuntamento patrocinato dal Comune. Per l’occasione ci sarà anche il 17esimo concorso “Frammenti di storia fra arte e collezionismo” il 12 e 13 marzo. Sarà l’associazione La Condotta di Firenze a organizzare l’evento con la […]

ALENZANO – Giochi, giocattoli, soldatini e bambole d’altri tempi saranno in mostra domenica 13 marzo al Delta Florence in occasione dell’appuntamento patrocinato dal Comune. Per l’occasione ci sarà anche il 17esimo concorso “Frammenti di storia fra arte e collezionismo” il 12 e 13 marzo.
Sarà l’associazione La Condotta di Firenze a organizzare l’evento con la presenza di pittori e disegnatori di figurini storici con centinaia di opere che raffigurano periodi storici ben definiti come: l’antico, il medioevo, il medioevo extra, europeo, napoleonico, civile ed etnico, glamour fantasy che poi dovranno essere giudicati da una giuria presieduta da Andrea Laruccia collezionista, appassionato  e scultore internazionale. La mostra dei fugurini sarà visitabile dal pubblico dalle 15 alle 17 di sabato 12 marzo e la domenica dalle 10.
Il Concorso vedrà la proclamazione del vincitore del Soldatino dalle ore 16 di domenica 13 marzo  con la consegna  dei  riconoscimenti e  si  assegnerà l’Oscar mondiale.
Il Salone del soldatino e della bambola e del giocattolo militare si terrà domenica 13 marzo collateralmente al Concorso dalle 10 alle 17 ed organizzato dall’Associazione Il Paese del Balocchi di Sesto Fiorentino. Nel Salone si potranno trovare migliaia di esemplari dall’editoria, ai colori, arnesi, pennelli, basette in legni pregiati, vetrine, accessori, accessori per creare diorami e plastici, castelli case e soprattutto kit per elaborare e costruire scene  tratte da pagine di storia. Il salone è aperto anche a collezionisti di soldatini e figurini di fabbriche ormai scomparse come le tedesche Lineol e Elastolin di Coburgo e Brandeburgo distrutte nei bombardamenti della seconda Guerra Mondiale. Oppure da prolifiche fabbriche Italiane Confalonieri, Chialù. Rovello, Salpa Xiloplasto, che oltre ad aver prodotto soldatini erano celebri anche  per le loro  statuette da presepe. Non mancano soldatini in piombo, di carta o piatti detti anche zinnfiguren provenienti dagli stampi delle ardesie della Turingia. Ci saranno anche tante bambole di bisquit, panno Lenci, composizione, celluloide, fino alle più moderne Barbie in vinile che si portano bene i loro oltre 50 anni di attività e di vita  nel mondo del gioco. L’ingresso al Concorso ed al Salone sono ad offerta libera.