Banda Albereta, dieci anni di storia e 400.000 euro donati. E ora è un’associazione

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Per loro parlano i numeri, al di là di qualsiasi “slogan” o iniziativa che racchiudano il loro impegno, comunque importanti. Da quando è nata ufficialmente, infatti, ovvero dieci anni fa, Banda Albereta ha devoluto oltre 400.000 euro in beneficenza. Numeri importanti, numeri da “grandi”, numeri che nei giorni scorsi hanno portato i […]

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Per loro parlano i numeri, al di là di qualsiasi “slogan” o iniziativa che racchiudano il loro impegno, comunque importanti. Da quando è nata ufficialmente, infatti, ovvero dieci anni fa, Banda Albereta ha devoluto oltre 400.000 euro in beneficenza. Numeri importanti, numeri da “grandi”, numeri che nei giorni scorsi hanno portato i sette membri del direttivo del gruppo a firmare lo Statuto che ha ufficializzato la nascita di Banda Albereta ODV, adesso un’associazione a tutti gli effetti. Ma per guardare all’oggi e, soprattutto, con fiducia al futuro, ognuno di noi deve partire – o fare i conti, scegliete voi – con il proprio passato, con la propria storia. E la storia di Banda Albereta ODV, seppur tutto sommato recente, è già costellata di momenti importanti, di sorrisi e di lacrime, per quelle persone (Virginia, Camilla, Sofia e Gemma) che avrebbero voluto aiutare ma che purtroppo non ci sono più.

Ma la storia, la storia di ognuno di noi, è fatta sempre di sorrisi e di lacrime, che spesso, mischiati insieme, sono proprio ciò che danno la forza per andare avanti. Non sono i primi, non saranno gli ultimi, ma questi dieci anni stanno a certificare comunque qualcosa di difficilmente ripetibile. Già, la storia, e la storia di Banda Albereta inizia nel settembre del 2011 grazie ad alcuni volontari e ragazzi della Pubblica Assistenza di Campi, con l’organizzazione di un primo evento a favore di Giulia, allora giovanissima, operata in America per una rara forma di tumore a un occhio. Da lì l’idea di proseguire la strada intrapresa e organizzare altri eventi a favore di bambini affetti da gravi patologie o malattie rare. Oppure per sostenere associazioni (una su tutte l’associazione Voa Voa – Amici di Sofia) che a loro volta avevano e hanno a che fare con bambini con gravi disabilità o malattie rare.

Ma non è finita qui, perché la solidarietà per Banda Albereta non ha mai avuto confini e lo dimostrano i bellissimi rapporti, anche e soprattutto dal punto di vista umano, instaurati con i Comuni di Cittareale e Amatrice a seguito del terribile terremoto che ha colpito quei territori. Senza dimenticare le due edizioni di “Albereta sotto le stelle” nei pressi della Rocca di Campi Bisenzio e la donazione di tre cani labrador alla scuola per ciechi di Scandicci. In questi anni, poi, Banda Albereta ha cambiato un paio di volte la propria “casa”, spostandosi dalla Pubblica Assistenza al circolo Sms di Sant’Angelo a Lecore, dove si è svolta la maggior parte degli eventi fino all’estate del 2019.

Per arrivare, accolti subito da don Robert, alla parrocchia di San Mauro, dove hanno organizzato l’ultimo evento a favore del piccolo Kevin (ancora in America dove è stato sottoposto in questi giorni a un nuovo intervento chirurgico) e a cui hanno donato un defibrillatore per i locali che adesso li ospita. La storia recente, infine, parla di sette firme: sono quelle apposte sull’atto costitutivo e lo Statuto dell’associazione dai sette membri del direttivo in carica ma a rappresentare tutti e 56 i volontari che fanno parte del gruppo, oggi associazione. E “in questo giorno storico – questo le parole da parte della neo nata Banda Albereta ODV – il primo pensiero va a tutti coloro che in questi anni ci hanno dato una mano ma soprattutto a coloro abbiamo aiutato e non ce l’hanno fatta”.

Qui di seguito, in ordine sparso, un po’ di immagini di questi dieci anni di storia