Banda Albereta, l’11 settembre il “battesimo” dell’associazione. E il saluto a don Robert

SIGNA – Tanti buoni motivi per esserci. La data da segnare sul calendario – magari prenotandosi anche per la cena – è quella dell’11 settembre. In quell’occasione, infatti, all’interno del campo sportivo parrocchiale di San Mauro e all’aperto si svolgerà il primo evento firmato come associazione da Banda Albereta. Un vero e proprio “battesimo” che […]

SIGNA – Tanti buoni motivi per esserci. La data da segnare sul calendario – magari prenotandosi anche per la cena – è quella dell’11 settembre. In quell’occasione, infatti, all’interno del campo sportivo parrocchiale di San Mauro e all’aperto si svolgerà il primo evento firmato come associazione da Banda Albereta. Un vero e proprio “battesimo” che permetterà, con il ricavato della serata, in parte di coprire le spese iniziali dell’associazione (come per esempio l’assicurazione a favore sia dei volontari ma anche di chi parteciperà ai vari eventi) e, in parte, di riprendere il cammino interrotto nel marzo 2020, prima dell’emergenza sanitaria, ovvero a favore dei ragazzi del Nendi. Il primo evento annullato a causa del Covid era stato infatti pensato a sostegno della loro attività. Per partecipare – qui di seguito trovate la locandina con tutte le informazioni utili – non serve il Green Pass, essendo una cena all’aperto ma se dovesse cambiare qualcosa, saranno fornite tutte le indicazioni necessarie. “Sarà importante esserci – spiegano da Banda Albereta – perché ritroveremo tanti amici che in questi dieci anni abbiamo aiutato nel nostro percorso e perché vogliamo celebrare insieme a loro la nascita della nostra associazione. All’entrata troverete uno stand dove registrarsi insieme al materiale dell’associazione, dalle t-shirt del decennale e quelle gialle, mascherine, pantaloncini e tanto altro ancora”. Ma un altro motivo per cui vale la pena esserci, “è per il saluto a don Robert, colui che in un momento per noi di grande cambiamento, oltre che di difficoltà, ci ha aperto le porte di casa accogliendoci e dandoci così la possibilità di continuare la nostra attività. Speravamo di intraprendere un percorso ben più lungo insieme a lui ma quello di settembre sarà l’ultimo mese come parroco di San Mauro prima del suo trasferimento nella nuova parrocchia di Badia a Ripoli. Lo saluteremo nel migliore dei modi, con la speranza di vedere presenti anche tanti parrocchiani”.