Baratti: “Contro i rifiuti abbandonati servono telecamere fisse”

CALENZANO – Un progetto che a non ha portato ai risultati sperati secondo Daniele Baratti, esponente di Forza Italia in Consiglio comunale, critico verso “Rifiuto Stop”, il progetto varato dall’ufficio ambiente e dalla Polizia municipale di Calenzano per la corretta gestione dei rifiuti e il decoro delle vie cittadine. Baratti ricorda che sono state installate due […]

CALENZANO – Un progetto che a non ha portato ai risultati sperati secondo Daniele Baratti, esponente di Forza Italia in Consiglio comunale, critico verso “Rifiuto Stop”, il progetto varato dall’ufficio ambiente e dalla Polizia municipale di Calenzano per la corretta gestione dei rifiuti e il decoro delle vie cittadine. Baratti ricorda che sono state installate due telecamere, a rotazione, nelle aree più a rischio che avrebbero scoraggiato coloro che abbandonano i rifiuti per le vie di Calenzano e le zone periferiche.

“Certo è che questo progetto – commenta Baratti – non ha portato i frutti sperati. Dall’ultimo consiglio comunale a seguito di una interpellanza presentata dal sottoscritto è emerso, a distanza di un anno dall’avvio del progetto, che alcuna sanzione è stata emessa a seguito di tale installazione. Vi sono state solamente tre multe a ditte che già erano ‘conosciute’ ancor prima dell’installazione delle telecamere”.

Secondo Baratti uno dei punti critici è la scelta di non installare delle telecamere fisse. “Se l’amministrazione pensava di scoraggiare i malfattori con due telecamere mobili ha sbagliato i suoi calcoli. Probabilmente con un maggiore investimento e l’installazione di telecamere fisse, anche l’amministrazione stessa sarebbe stata soddisfatta, non parzialmente come dichiarato in consiglio comunale, bensì totalmente”.