Baratti (Lega) “La nostra astensione al Pums”

CALENZANO – Il capogruppo della Lega Daniele Baratti spiega le motivazione della sua astensione al Piano urbano di Mobilità (Pums) approvato giovedì 11 febbraio dal consiglio comunale. “Ho scelto un voto di astensione – dice Baratti – in quanto, pur condividendo alcuni aspetti del documento, sono contrario all’ipotesi di istituire un tratto di via Puccini […]

CALENZANO – Il capogruppo della Lega Daniele Baratti spiega le motivazione della sua astensione al Piano urbano di Mobilità (Pums) approvato giovedì 11 febbraio dal consiglio comunale. “Ho scelto un voto di astensione – dice Baratti – in quanto, pur condividendo alcuni aspetti del documento, sono contrario all’ipotesi di istituire un tratto di via Puccini a senso unico. Come spiegato dal vicesindaco Giusti, è stata inserita questa possibilità nel Pums per permettere in futuro la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto tra l’incrocio con via risorgimento ed il semaforo della scuola Don Milani. Siamo favorevoli alla realizzazione di piste ciclabili sul nostro territorio ma crediamo che istituire il senso unico potrebbe creare ulteriori difficoltà alle attività commerciali presenti nella zona. Inoltre, sentire affermare dall’assessore Giusti che “le attività commerciali di via Puccini non vivranno della tipicità dell’attività calenzanese del passaggio ma vivranno della vita della città in quel quadrilatero” francamente ci lascia perplessi”.

Perplessità, spiega Baratti, anche sulla “carenza di parcheggi” nel Pums. “Di fatto, in alcune zone (ad esempio via Larga, via Pertini, via Roma, piazza del Ghirlandaio), – dice Baratti – i dati analizzati dimostrano che gli utenti hanno difficoltà nel trovare un posteggio libero per la propria auto. Ci stupisce (ma non troppo) che tra le zone vi sia anche piazza del Ghirlandaio interessata di recente da un “restilyng” che probabilmente doveva tener conto anche di questa criticità. Il problema esiste e deve essere affrontato ma pensare, così come è stato detto in consiglio comunale, che uno dei motivi che potrebbe portare alla chiusura delle attività commerciali a Calenzano sia la mancanza di parcheggi lo riteniamo errato. In conclusione, ci auguriamo che prima di intraprendere determinate scelte presenti nel pums, siano ascoltati i cittadini e le realtà commerciali delle varie zone al fine di scegliere soluzioni che possano essere condivise da tutti.