Barriere antirumore. I residenti alle istituzioni “incontriamoci anche da remoto”

SESTO FIORENTINO – Una nuova richiesta di soluzione “per il miglioramento dell’impatto estetico delle barriere antirumore poste in via di Padule” è stata inviata nei giorni scorsi da alcuni residenti della zona a Rfi, Italferr oltre che al Comune di Sesto Fiorentino e al centro Civico 1. Si tratta, come scrivono i residenti nella lettera, […]

SESTO FIORENTINO – Una nuova richiesta di soluzione “per il miglioramento dell’impatto estetico delle barriere antirumore poste in via di Padule” è stata inviata nei giorni scorsi da alcuni residenti della zona a Rfi, Italferr oltre che al Comune di Sesto Fiorentino e al centro Civico 1.

Si tratta, come scrivono i residenti nella lettera, di un “ulteriore sollecito” a seguito della richiesta del 19 febbraio scorso per un intervento dei soggetti coinvolti (Rfi, Italferr, Comune) “volto – scrivono i residenti – al miglioramento dell’impatto estetico delle barriere fonoassorbenti”.

Nella lettera i residenti spiegano che “ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta”. La richiesta è per i lavori che attualmente “stanno interessando la parte nord, prospicente via Massimo D’Azeglio, lunedì 16 marzo dovrebbero riprendere anche nella parte sud, in via di Padule, pertanto chiediamo alcuni giorni di riflessione e un incontro per trovare una soluzione che tenga presente anche delle nostre esigenze che abbiamo chiaramente indicato nella precedente nota ed esposto al Sindaco Comune di Sesto Fiorentino in occasione dell’incontro avuto il 2 marzo scorso”.

“Siamo consapevoli – si chiude la lettera – della situazione che stiamo attraversando in Italia in questi giorni, con l’esplosione del Virus Covid19 definito Coronavirus – visti i recenti Dpcm che ci prescrivono di evitare riunioni e eventi aggregativi, Vi comunichiamo che siamo ben disposti a partecipare ad incontri in modalità da remoto, incontrandoci a distanza”.