Bassilichi (Camera di commercio): “Associazioni di categoria in prima linea, stiamo combattendo con determinazione”

FIRENZE – La Camera di commercio “è impegnata – si legge in una nota – a sostenere le imprese e l’economia del territorio in questo momento di grande difficoltà per l’emergenza Coronavirus”. Per questo, il presidente Leonardo Bassilichi ringrazia, oltre ai medici e agli infermieri del servizio sanitario, le associazioni di categoria per il grande lavoro […]

FIRENZE – La Camera di commercio “è impegnata – si legge in una nota – a sostenere le imprese e l’economia del territorio in questo momento di grande difficoltà per l’emergenza Coronavirus”. Per questo, il presidente Leonardo Bassilichi ringrazia, oltre ai medici e agli infermieri del servizio sanitario, le associazioni di categoria per il grande lavoro che stanno facendo in favore dei loro iscritti: “La partita è difficile – ha detto Bassilichi – ma la stiamo combattendo con determinazione, sia come Camera di commercio di Firenze, che assicura l’erogazione dei servizi e ha istituito una task force per accompagnare le aziende nella conoscenza-fruizione delle agevolazioni, sia come associazioni di categoria che, fin dall’inizio di questa emergenza, sono scese in campo al fianco delle loro imprese per assicurare il funzionamento delle filiere produttive e mitigare i disagi per chi si è dovuto fermare. Il ruolo di questi corpi intermedi di rappresentanza è fondamentale e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro, per esempio nell’aiuto che potranno dare agli iscritti nella comprensione e applicazione del Decreto governativo in favore dell’economia italiana e, in prospettiva, nella fase di ripartenza e di rilancio che mi auguro possa arrivare presto. Potremo uscire rafforzati da questo brutto sogno solo con spirito di squadra e collaborazione tra pubblico e privato, con un ruolo straordinario per i corpi intermedi come le associazioni di categoria – aggiunge il presidente della Camera di commercio di Firenze – quando ci risveglieremo, ci troveremo in un contesto diverso con nuovi paradigmi di competitività e di organizzazione produttiva, con nuove modalità flessibili di lavoro, con un necessario ed esteso ricorso all’innovazione digitale per molti settori economici”.