PRATO – “Alla fine l’allarmismo sembrerebbe che finiscano per diffonderlo gli amministratori della sinistra”: questa la replica del capo gruppo di Fratelli d’Italia a Prato, Claudio Belgiorno, alla notizia che il sindaco Matteo Biffoni ha scritto ai ministri della salute e degli esteri sulla questione del Coronavirus. “Questo – spiega – seguito della presenza di un focolaio di Coronavirus nella provincia di Wenzhou, da dove provengono la maggior parte della comunità cinese residente a Prato e dove è stato disposto l’isolamento di quei territori. Per questo Belgiorno ha presentato un’interrogazione in cui chiede “cosa c’è davvero da temere a Prato? Perché finora il Comune di Prato avevano tenuto un basso profilo, minimizzando? Gli amministratori comunali “ipotizzano notizie” o hanno “informazioni riservate” da parte della locale comunità cinese secondo le quali potrebbe esserci qualche “rientro” di cinesi dalle zone interessate dall’epidemia? Qualcuno è forse a conoscenza che cittadini cinesi, residenti a Prato, riescono a superare le restrizioni imposte dalle autorità cinesi alle zone dove imperversa l’epidemia?”. Il dibattito, a questo punto, si sposta in consiglio.
Belgiorno (FDI): “Coronavirus, l’allarmismo è di sinistra”
PRATO – “Alla fine l’allarmismo sembrerebbe che finiscano per diffonderlo gli amministratori della sinistra”: questa la replica del capo gruppo di Fratelli d’Italia a Prato, Claudio Belgiorno, alla notizia che il sindaco Matteo Biffoni ha scritto ai ministri della salute e degli esteri sulla questione del Coronavirus. “Questo – spiega – seguito della presenza di un […]