Benigni telefona a Fossi: “Non potrò essere a Campi, Carlo Monni una persona straordinaria. Che ci diamo del tu?”

CAMPI BISENZIO – Carlo Monni a Campi era di casa. E, in parte, se vogliamo lo é ancora. Per “salutarlo” basta soffermarsi di fronte alla panchina su cui “I’Monni” “siede” accanto al teatro che porta anche il suo nome. In piazza Dante. Vicino al teatro e davanti al Comune. Così come era forte il suo […]

CAMPI BISENZIO – Carlo Monni a Campi era di casa. E, in parte, se vogliamo lo é ancora. Per “salutarlo” basta soffermarsi di fronte alla panchina su cui “I’Monni” “siede” accanto al teatro che porta anche il suo nome. In piazza Dante. Vicino al teatro e davanti al Comune. Così come era forte il suo legame con Roberto Benigni, con il quale, soprattutto nel film “Berlinguer ti voglio bene”, i luoghi di Campi li aveva toccati davvero con mano. E proprio all’interno di quel teatro, il Teatrodante Carlo Monni appunto, l’amministrazione comunale campigiana aveva deciso di rendere omaggio a Benigni il prossimo 13 aprile in occasione dello spettacolo “Giorni felici”, spettacolo che vede protagonista la moglie dell’attore pratese, Nicoletta Braschi. Ma il vincitore dell’Oscar con il film “La vita è bella” quel giorno non potrà essere presente e oggi pomeriggio si è sentito per telefono con il sindaco Emiliano Fossi, telefonandogli personalmente: “Possiamo darci del tu? Carlo Monni, che persona straordinaria”, “Caro sindaco, possiamo darci del tu?”: è cominciata cosi’ la telefonata con cui Benigni ha comunicato a Fossi la propria impossibilità ad essere presente a Campi il prossimo 13 aprile. Il Comune di Campi, come già detto in precedenza, voleva omaggiarlo con un premio a testimonianza del legame con Carlo Monni e con la città. “Non me lo aspettavo, sicuramente è stata una delle telefonate più emozionanti della mia vita – ha raccontato il sindaco – un’emozione subito stemperata dal tono così semplice e amichevole della conversazione, mi sembrava di conoscerlo da anni”. Pochi minuti, una breve chiacchierata per ricordare l’amico Carlo Monni, “una persona straordinaria” a cui lo legano “ricordi bellissimi”. “E’ stata davvero una chiacchierata in “toscanaccio” – ha spiegato Fossi – che si è conclusa con la promessa di trovare al più presto una nuova occasione per portarlo a Campi. Nonostante il dispiacere per il fatto che non potrà essere presente, questo gesto non dovuto conferma la generosità e la grandezza di Benigni che non smetteremo mai di ringraziare”.