Biagioni (Confesercenti Toscana): “La Toscana zona rossa? Imbarazzati e preoccupati”

FIRENZE – Sulla decisione, ormai imminente, che anche la Toscana sia zona rossa, a esprimere la preoccupazione dei commercianti della nostra regione, o almeno di quelli che fanno parte di questa associazione di categoria, è intervenuto Massimo Biagioni, direttore generale Confesercenti Toscana: “Si continua – dice Biagioni – con la solita politica delle veline ai […]

FIRENZE – Sulla decisione, ormai imminente, che anche la Toscana sia zona rossa, a esprimere la preoccupazione dei commercianti della nostra regione, o almeno di quelli che fanno parte di questa associazione di categoria, è intervenuto Massimo Biagioni, direttore generale Confesercenti Toscana: “Si continua – dice Biagioni – con la solita politica delle veline ai giornali per anticipare decisioni che la Regione non conferma; si continua con l’improvvisazione che vede addirittura in una settimana cambiare ben tre volte colore. Con un evidente coro circuito del confronto Stato-regioni, se solo un giorno fa il presidente della Toscana firmava un’ordinanza per la raccolta delle olive, i laboratori della formazione in presenza e altre norme, e oggi il Ministro delegato dal Governo allo scopo firmerà (se firmerà) la chiusura. Continuando nell’andamento a zig zag senza una linea definita che porti risultati sensibili e rapidi. Già con la ristorazione le imprese sono state messe nelle condizioni di non sapere cosa fare, che approvvigionamenti, che programmazione del personale, aprire o no. Le mancanze pesanti di mesi fatti trascorrere invano si riverberano ancora una volta in maniera più pesante sul mondo dell’impresa. Ancora dobbiamo attaccarci ai ristori e alla possibilità di sopravvivere chiedendo con forza scelte rapide e efficaci senza che la burocrazia ci faccia affogare. Imprese allo stremo potrebbero non reggere l’impatto”.