Biancalani a 360° dopo la riconferma a Provveditore: “Cimitero della Misericordia, avanti tutta”

CAMPI BISENZIO – Non nasconde la propria soddisfazione, Cristiano Biancalani, dopo la riconferma a Provveditore della Misericordia di Campi e, al tempo stesso, fissa già i primi obiettivi per questo nuovo mandato del Magistrato. Partiamo però dalle recenti elezioni e dalle prime considerazioni di Biancalani dopo l’ufficialità della sua nomina. “Sono soddisfatto per due motivi: […]

CAMPI BISENZIO – Non nasconde la propria soddisfazione, Cristiano Biancalani, dopo la riconferma a Provveditore della Misericordia di Campi e, al tempo stesso, fissa già i primi obiettivi per questo nuovo mandato del Magistrato. Partiamo però dalle recenti elezioni e dalle prime considerazioni di Biancalani dopo l’ufficialità della sua nomina.

“Sono soddisfatto per due motivi: per il pieno riconoscimento da parte del corpo sociale ma anche per la fiducia accordatami nuovamente dal Magistrato, in primis dal Correttore, don Ivo Marchi, che ha proposto la mia elezione tramite acclamazione e che di fatto poi tutti i membri hanno accolto. E io ho accettato di continuare con entusiasmo un’avventura iniziata dodici anni fa e che mi sento di portare avanti con coerenza, coscienza e passione, a fronte di sfide e impegni importanti che aspettano la Misericordia di Campi. E insieme a me e al Magistrato, che può contare, mi preme sottolinearlo, su un 30% di “quote rosa”, non posso che ringraziare le Sorelle e i Fratelli della Misericordia, elemento essenziale e motore che anima la nostra associazione; a loro devo il mio continuo grazie per quanto hanno fatto, soprattutto durante l’emergenza sanitaria, senza di loro e il prezioso contributo dei dipendenti e collaboratori, non potremo dare continuità alla storia che ci vede operare a favore della comunità da 475 anni. Impegni anche economici ma che vanno nella direzione di dare risposte concrete ai soci e alla comunità”.

Ha parlato di sfide e di impegni importanti, può fare qualche esempio?

“Innanzitutto i lavori di ampliamento del cimitero della Misericordia, un intervento che “ha mosso i primi passi” nel 2015 con il concorso di idee e che oggi vediamo concretizzarsi. Dopo l’ufficializzazione della mia nomina a Provveditore, il primo atto che ne è conseguito è stata la sottoscrizione del contratto di appalto per le opere generali della struttura aggiudicato alla ditta Braccianti Edilizia (nelle foto in basso). E dopo due giorni sono iniziate le operazioni di pulizia del terreno propedeutiche alla partenza dei lavori. Un risultato, la definizione dell’appalto, che è frutto di oltre sei mesi di lavoro, a fronte della complessità e dell’entità dell’intervento. E per questo voglio ringraziare anche la commissione immobili nominata dal Magistrato insieme agli altri consulenti incaricati per l’impegno portato avanti. Si tratta, infatti, di un’opera che impegnerà l’associazione per circa venti mesi con un impegno economico consistente (lavori finanziati da ChiantiBanca) consapevoli però dell’importanza del risalto che questo intervento avrà per i nostri soci e per la comunità campigiana. Senza dimenticare che la sepoltura dei defunti rientra fra le opere di Misericordia della nostra Confraternita”, quindi rappresenta anche un nostro dovere”.

E guardando ancora più avanti?

“Un altro importante obiettivo che ci siamo prefissi di raggiungere sarà la realizzazione del nuovo Polo sanitario, in altre parole dei nuovi Ambulatori della Misericordia, per il quale ci sono già alcune idee da iniziare ad approfondire. Questo perché c’è la necessità di rinnovare una struttura in forte crescita che ha necessità di deve ampliare il proprio raggio di azione, aumentare i servizi a disposizione della cittadinanza e che, per questo, inizia a essere un po’ carente di spazi. Mettendo tuttavia in risalto il fatto che stiamo parlando di uno dei fiori all’occhiello del privato sociale regionale, grazie anche alla presenza, al suo interno, di specialisti e attrezzature all’avanguardia. Questi due traguardi rappresentano la continuazione della “mission” iniziata da chi ci ha preceduto alla guida dell’associazione e che restano in linea con quanto fatto in questi dodici anni di mandato”.

Cosa si aspetta dal Magistrato appena eletto?

“Ritengo che questo nuovo mandato debba responsabilizzare ancora di più i membri che ne fanno parte, ai quali affiderò delle deleghe specifiche, oltre alla ricostituzione, conseguente il nuovo Statuto, del Collegio di Capi di Guardia. Questo insieme al rinnovamento dei vari gruppi operativi, in modo che – tutti insieme – si possa lavorare, in coesione, per raggiungere l’obiettivo della crescita costante della Misericordia. Quello che abbiamo davanti è un mandato molto intenso e stimolante al tempo stesso, per tutto quello che ci aspetta e che sappiamo e vogliamo attuare a vantaggio esclusivo della Misericordia di Campi e della collettività, in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ringrazio per la vicinanza. Tutto questo lavoro di squadra si rende necessario anche a fronte della recente nomina a consigliere di presidenza nazionale con l’affidamento, da parte del presidente Domenico Giani, che ringrazio per la fiducia, delle deleghe ai rapporti con le partecipate e alla promozione e ai rapporti con le Misericordie del centro Italia”.