Bianchi (Confesercenti Firenze): “Quella della Toscana arancione è una decisione inaccettabile e punitiva. Vogliamo sapere perché”

FIRENZE – “Quella della Toscana arancione è una decisione senza precedenti, inaccettabile e punitiva”. Non le manda certo a dire Claudio Bianchi, presidente Confesercenti Firenze, sulla decisione del ministro Speranza. “Perché? Un’intera giornata – aggiunge – dedicata a cercare di capire cosa accadeva, a cercare di rispondere a centinaia di ristoratori disperati rimasti con il […]

FIRENZE – “Quella della Toscana arancione è una decisione senza precedenti, inaccettabile e punitiva”. Non le manda certo a dire Claudio Bianchi, presidente Confesercenti Firenze, sulla decisione del ministro Speranza. “Perché? Un’intera giornata – aggiunge – dedicata a cercare di capire cosa accadeva, a cercare di rispondere a centinaia di ristoratori disperati rimasti con il fiato sospeso. I numeri sono da zona gialla, gli investimenti fatti in sanità dalla Toscana nelle ultime 2/3 settimane ci avevano fatto sperare tutti. Ma visto che il Dpcm lo permette, visto che i numeri sono a nostro favore, visto che ci sono tutte le condizioni per permettere alle 19.000 imprese della ristorazione e dei pubblici esercizi della Toscana di lavorare in sicurezza perché si continua con questo accanimento? È uno schiaffo in faccia alla nostra regione, alle imprese e alle istituzioni, una frattura difficile da colmare. Chiediamo immediatamente alla Regione un tavolo di emergenza per capire cosa fare subito per queste imprese e per permettere loro di lavorare anche contro le volontà incomprensibili di numeri, codici, rapporti, algoritmi. È una cosa inaccettabile e un gigantesco alibi. Qualcuno ci spieghi il perché e ci metta la faccia: questa volta non è sufficiente dire ai nostri ristoratori che i dati, il comitato, il ministero. Vogliamo sapere perché”.