Bilancio (2). Fossi: “Da maggio 2013 i conti li garantiamo noi”. Per prima è un altro discorso

CAMPI BISENZIO – “Se quando un padre muore ai figli restano solo debiti significa che quello non è stato un buon padre”. Il sindaco Emiliano Fossi si riferisce, in modo assai evidente, al suo predecessore Adriano Chini che, stando ai conti in mano al ragioniere capo del comune di Campi, avrebbe lasciato all’attuale amministrazione circa […]

CAMPI BISENZIO – “Se quando un padre muore ai figli restano solo debiti significa che quello non è stato un buon padre”. Il sindaco Emiliano Fossi si riferisce, in modo assai evidente, al suo predecessore Adriano Chini che, stando ai conti in mano al ragioniere capo del comune di Campi, avrebbe lasciato all’attuale amministrazione circa 7 milioni di debiti da saldare ancora tra cui quei famosi 811mila euro di “spese extra bilancio” che hanno fatto urlare le opposizioni negli ultimi giorni.
“È una situazione che dobbiamo affrontare lavorando sodo – spiega il sindaco Fossi – ma cercheremo di risanare i conti che abbiamo trovato dopo le elezioni del maggio 2013”.
Il sindaco, a poche ore dal consiglio comunale che, alle 17, affronterà la discussione sul rendiconto 2013, spiega che “appena insediati abbiamo avviato una riorganizzazione della macchina comunale che, a dicembre, a portato il nuovo ragioniere capo”. Niccolò Nucci si è messo subito al lavoro e, in pochi mesi, ha trovato quelle fatture da saldare risalenti a prima del 31 dicembre 2012 oltre a raccomandare l’accantonamento degli avanzi di bilancio “a garanzia delle coperture di eventuali crediti che risultassero inesigibili o di eventuali nuove spese inaspettate”.
Per adesso, la giunta Fossi, dovrà far fronte a poco meno di 7 milioni di eredità lasciate dalla precedente amministrazione.
“Possiamo garantire ciò che è avvenuto dal maggio 2013 ad oggi – continua Fossi – e cioè che i conti sono in regola e che le fatture vengono pagate a 30 giorni e che siamo perfettamente in pari con tutti nonostante i problemi di cassa. Per quanto riguarda il passato ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Ma detto questo non significa che non siamo impegnati a risanare i debiti pregressi”.
Per quanto riguarda i famosi 811mila euro sono già in corso trattative con Acea per programmare un piano di rientEmilliano Fossiro mentre per il resto si dovranno attendere gli sviluppi futuri. Intanto l’amministrazione Fossi ha proceduto a liquidare 1,1 milioni di debiti risalenti a prima del 2011 e altri 1,3 relativi a mutui risalenti a prima del 2012 “pur garantendo – assicura il sindaco –  il livello dei servizi ai cittadini”.
Il bilancio del comune di Campi ammonta a circa 39 milioni di cui circa 6 provenienti dai trasferimenti statali.
“Dobbiamo ancora tirare la cinghia – conclude Fossi – ma troveremo le soluzioni che occorreranno per continuare sulla strada che abbiamo intrapreso ovvero un cambiamento di passo rispetto a come si è gestito questo Comune finora”.