Bilancio, Baronti (SestoSiamoNoi) “missione possibile grazie alle manovre correttive e tempestive”

SESTO FIORENTINO – Missione possibile: per il consigliere di Sesto Siamo Noi, Riccardo Baronti, è stato grazie alle “manovre correttive e tempestive” messe in atto dalla nuova amministrazione subito al suo insediamento “e poi con la revisione e riprogrammazione del bilancio previsionale” che “è riuscita ad ottenere un obiettivo che all’inizio sembrava impossibile e cioè […]

SESTO FIORENTINO – Missione possibile: per il consigliere di Sesto Siamo Noi, Riccardo Baronti, è stato grazie alle “manovre correttive e tempestive” messe in atto dalla nuova amministrazione subito al suo insediamento “e poi con la revisione e riprogrammazione del bilancio previsionale” che “è riuscita ad ottenere un obiettivo che all’inizio sembrava impossibile e cioè quello del mantenimento per il futuro, di un equilibrio di bilancio ad invarianza di pressione fiscale e mantenimento degli attuali livelli di servizi nella scuola, nel sociale, negli interventi sulla casa e sostegno ai cittadini in difficoltà”.Il Comune, spiega Baronti “ha avuto il coraggio di trovare efficienza nelle spese della macchina Comunale aiutato da tutti i dipendenti e collaboratori che hanno dimostrato grande senso di responsabilità. Non è da poco visto la situazione dei conti del nostro Comune da tenere sempre sotto osservazione”.
“Il Sindaco e la Giunta – dice Baronti – hanno dato prova di responsabilità nel suddividere i singoli capitoli del PEG successivamente all’approvazione del bilancio. E’ stata una dimostrazione di una volontà di reale governo della spesa e di impegno per la realizzazione di missioni e obiettivi per garantire ai cittadini di Sesto quello che è stato approvato nel programma di mandato, assumendosi l’impegno della loro realizzazione nel rispetto della spesa prevista”.
L’aspetto positivo di questo rendiconto triennale 2015-2017, spiega Baronti è la “sostanziale invarianza della spesa corrente nei tre esercizi: investimenti totale stanziati nel triennio per 50,5 milioni. No aumento della pressione fiscale, mantenimento dei servizi. Il tutto ricordando il mantenuto equilibrio di bilancio triennale con la “dote” dello zainetto ventinovennale di 534.000 euro”.