“Bilancio che non delude le attese, troppi conti “aperti” con il passato”

CAMPI BISENZIO – Prudenza nei “conti”, alcuni problemi da risolvere, servizi mantenuti. Queste, in estrema sintesi, le connotazioni del bilancio del Comune di Campi, approvato in giunta il 5 gennaio e due mesi dopo, il 2 marzo, in consiglio comunale. Un bilancio che ci ha illustrato l’assessore Vanessa De Feo (nella foto) e che gioco […]

CAMPI BISENZIO – Prudenza nei “conti”, alcuni problemi da risolvere, servizi mantenuti. Queste, in estrema sintesi, le connotazioni del bilancio del Comune di Campi, approvato in giunta il 5 gennaio e due mesi dopo, il 2 marzo, in consiglio comunale. Un bilancio che ci ha illustrato l’assessore Vanessa De Feo (nella foto) e che gioco forza ha dovuto tenere conto dei minori trasferimenti dallo Stato. “Aggiungo anche – dice l’assessore De Feo – che quello delle risorse da recuperare è un altro aspetto di cui tenere conto, così come mi preme sottolineare ancora una volta che uno dei punti fermi di questa giunta è sempre stato il mantenimento dei servizi”.

Sociale
Dal milione e mezzo di euro del 2014 i fondi a disposizione per uno dei settori più importanti nella vita quotidiana dei campigiani sono passati, per i servizi in carico alla Società della Salute, a 1 milione e 700.000 euro nel 2016 (con un ulteriore aumento di 70.000 fra luglio e settembre), attestandosi alla stessa cifra anche quest’anno. Aumentati anche i soldi a disposizione per i contributi affitti, passati da 96.000 a 110.000 euro. Da tre anni inoltre ci sono aliquote agevolate per gli immobili soggetti a Imu per quanto riguarda gli appartamenti vuoti che i proprietari mettono a disposizione dell’amministrazione comunale per risolvere il problema casa: da 10,6 a 5,6 per mille a chi stipula il contratto tramite Comunacasa, aliquota che scende al 4,6 per mille se il contratto viene stipulato direttamente con il privato.

Parte corrente
Quello del Comune di Campi è un bilancio di parte corrente da 34 milioni e 600.000 euro (602.000 gli euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione), 39 milioni le entrate, 5 milioni e 800.000 euro la cifra destinata agli investimenti, con un Programma triennale delle opere pubbliche che prevede una spesa di 290.000 euro per piazza Gramsci, 740.000 euro per via Santa Maria e 750.000 euro per il recupero della ex caserma dei carabinieri che diventerà un vero e proprio spazio polivalente all’interno del quale, così come nel caso del Palazzo Pretorio, saranno spostati gli uffici comunali di via Pasolini riducendo in questo modo anche il monte affitti.

Scuola
Un altro settore importante per il bilancio comunale è quello della scuola. Un esempio su tutti la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia in via di Gramignano su un terreno di proprietà del Comune. Spesa prevista 4 milioni, l’amministrazione inizierà a pagare al momento in cui i bambini potranno usufruire della scuola lasciando di conseguenza gli spazi di Villa Il Palagio. A bilancio anche i 410.000 euro previsti per il rifacimento delle facciate della scuola Matteucci.

Mutui
Un capitolo a parte riguarda i mutui, che “il Comune di Campi – spiega l’assessore De Feo – non prende dalla fine del 2011, a parte alcuni piccoli interventi fatti con il Credito Sportivo a interessi zero, riducendo in questo modo l’indebitamento da 72 a 58 milioni”. Dopo 6 anni sarà aperto un nuovo mutuo da poco più di un milione essenzialmente per il cofinanziamento dei lavori in via Santa Maria e l’intervento PC3 a Capalle.

“Siamo di fronte  a un bilancio – conclude l’assessore De Feo – che non delude le attese dei cittadini e che si è dovuto confrontare con problemi del passato. E’ il caso per esempio delle risposte che abbiamo dovuto dare per vecchi espropri o per i rimborsi degli oneri relativi a espropri vecchi anche venti anni. Inoltre, a causa della poca prudenza riscontrata nei bilanci del passato, ci siamo ritrovati con oltre 6 milioni di disavanzo da ripianare in 30 anni nel a partire dal 2015 riuscendo a scendere l’anno scorso a 4 milioni e 900.000 euro”.