Bilancio di previsione, quello di Forza Italia è un no netto: “Tasse ai massimi di legge e aumento dell’indebitamento”

CAMPI BISENZIO – E’ negativo il giudizio di Forza Italia sul bilancio di previsione del Comune di Campi Bisenzio. “Tasse che permangono ai massimi di legge, aumento dell’indebitamento con l’accensione di nuovi prestiti, fragilità diffuse e un piano di alienazioni apparentemente eccessivo” sono gli aspetti principali sui quali Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia […]

CAMPI BISENZIO – E’ negativo il giudizio di Forza Italia sul bilancio di previsione del Comune di Campi Bisenzio. “Tasse che permangono ai massimi di legge, aumento dell’indebitamento con l’accensione di nuovi prestiti, fragilità diffuse e un piano di alienazioni apparentemente eccessivo” sono gli aspetti principali sui quali Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, si è concentrato nel suo intervento annunciando il voto contrario ai documenti del bilancio. “Tutta l’impalcatura del bilancio 2021 – spiega – risulta molto discutibile, i conti sono stati fatti tornare prevedendo alienazione di beni e terreni per 1.300.000 euro, una cifra di gran lunga superiore da quella raggiunta in passato. Non solo, oltre due milioni di euro sono stati previsti come entrate irripetibili derivanti dai contributi a costruire e oltre 5 milioni dai trasferimenti delle amministrazioni pubbliche. E’ facile comprendere come tutto possa tornare sulla carta ma, nella realtà, si tratta di previsioni la cui realizzazione risulta molto difficoltosa, stante anche la crisi economica derivante dalla diffusione della pandemia che continuerà ad imperversare anche il prossimo anno”.

“Per quanto attiene i contributi a costruire – aggiunge Gandola – 841.500 euro sono stati posti a copertura della spesa corrente. Si tratta di una percentuale pari al 29.25%, un importo eccessivamente elevato mai raggiunto in passato. Nel 2020 i contributi a costruire utilizzati per coprire la spesa corrente sono stati il 22,34% e si prevede nel 2022 siano 24,11% e 2023 25,57%. Anche questo è un aspetto da valutare in modo negativo perché l’amministrazione comunale prevede di coprire la spesa corrente per una percentuale elevata con entrate di natura irripetibile che potrebbero non verificarsi nell’entità stimata nel bilancio preventivo”. Secondo Forza Italia è da valutare negativamente anche l’aumento dell’indebitamente con l’accensione di nuovi mutui nel 2021 per quasi 3 milioni di euro che fanno schizzare l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti dal 1,23% all’1,75%. Conti fatti l’indebitamento sale dai 51.944121 del 2020 ai 52.719.121 euro del 2021. 

“L’amministrazione comunale – ha aggiunto Gandola – ha previsto di vendere la qualunque, tra terreni, aree verdi, immobili e quant’altro, un ricorso eccessivo alle alienazioni pubbliche che oltre ad essere nella pratica improbabile da realizzare in una sola annualità, rappresenta un indebolimento permanente del patrimonio dell’ente, di fatto compromettendone la stabilità per il futuro. Infine, non c’è nessun tipo di diminuzione delle imposte e tasse locali e non è stata prevista nemmeno per il 2021 la tante volte promessa tariffa puntuale per il servizio di conferimento dei rifiuti. Insomma, ad essere resilienti, ancora una volta, toccherà ai cittadini e alle imprese, che continueranno a subire un’imposizione contributiva tra le più alte nella piana fiorentina, del tutto ingiustificabile stante il livello di servizi offerti e resi dalla nostra città”.