CAMPI BISENZIO – Si conclude con una festa la stagione invernale del Lanciotto Ski Team, che quest’anno compie i suoi primi 50 anni: il 26 maggio, dalle 14,30, ci sarà il tradizionale ritrovo con atleti, soci e amici a Villa Montalvo, a Campi Bisenzio. L’appuntamento sarà l’occasione per presentare il programma dello sci club per il prossimo inverno e fare un bilancio della stagione passata con i dirigenti e lo staff tecnico composto da 16 professionisti, tra maestri e allenatori.
Una stagione, quella appena terminata, che ha visto impegnati sulle piste con i colori del Lanciotto 130 ragazzi, dai principianti alle categorie agonistiche (cuccioli, baby, ragazzi, allievi e giovani), quindi dai bambini di 3/4 anni fino agli adolescenti. Dal punto di vista agonistico, da segnalare il titolo toscano per Matteo Dolfi nella categoria Cuccioli1 del Trofeo Soldaini, il titolo toscano nella categoria Allievi del Trofeo Toscana Neve, un piazzamento entro i primi dieci nelle finali nazionali del Pinocchio sugli sci per Diego Bucciardini. Da segnalare anche i buoni risultati al Criterium Interappenninico del febbraio scorso in Molise, dove i lanciottini hanno portato a casa una medaglia d’argento nella categoria Allievi (under 16) con Bucciardini e due buoni piazzamenti (sesto e decimo) per Michele Berti e Jacopo Berti, e un buon quinto posto per Laura Perroud in Allievi femminile.
Il Lanciotto ha puntato anche sui corsi non agonistici, calibrati in base all’età e alla capacità tecnica con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi e gli adulti alla montagna e ai valori dello sport: i 200 tesserati FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) della società ne testimoniano l’impegno. Oltre agli allenamenti e alle preparazioni, il Lanciotto è stato presente nelle competizioni agonistiche più importanti, alcune delle quali organizzate proprio dallo stesso club in collaborazione con altri team, e ha promosso occasioni di socializzazione sulla neve e di solidarietà, come nel caso del Trofeo Mirko Mori, dedicato alla memoria del giovane sciatore scomparso, il cui ricavato è stato destinato a un centro ospedaliero in Congo.