Biliardini salvi, non serviranno verifiche e nulla osta

CAMPI BISENZIO – Adesso è ufficiale. E si tratta di un passo indietro dettato dal buon senso. O almeno vogliamo sperare sia così. Intanto è già una notizia positiva che il calciobalilla – o biliardino, se vi aggrada di più – evita di andare fuori gioco: è salvo sia negli stabilimenti balneari che nelle sale […]

CAMPI BISENZIO – Adesso è ufficiale. E si tratta di un passo indietro dettato dal buon senso. O almeno vogliamo sperare sia così. Intanto è già una notizia positiva che il calciobalilla – o biliardino, se vi aggrada di più – evita di andare fuori gioco: è salvo sia negli stabilimenti balneari che nelle sale giochi di tutta Italia. In base a una norma inserita nel maxiemendamento al dl Pnrr approvato in Senato, infatti, era stato deciso che entro il 15 novembre di ogni anno l’Agenzia delle Dogane dovrà individuare gli apparecchi “meccanici ed elettromeccanici che non distribuiscono tagliandi” (fra cui rientrano i calciobalilla) che saranno esenti dall’obbligo di verifica tecnica e conseguente nulla osta da parte della stessa Agenzia oggi necessari per l’utilizzo. La mancanza di queste certificazioni comporta infatti il rischio di sanzioni. Resta fermo, invece, l’obbligo di versamento dell’imposta sugli intrattenimenti. E oggi, 11 luglio, a quarant’anni esatti dalla vittoria dell’Italia al Mondiale di Spagna, è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli l’elenco degli apparecchi da gioco meccanici ed elettromeccanici senza vincita in denaro che non necessitano della verifica di conformità, né del rilascio dei titoli autorizzatori ai produttori e importatori, nonché ai gestori. E nell’elenco ci sono i biliardini, i flipper, i tavoli da ping pong, i dondoli per bambini e i juke box. La determinazione è immediatamente vigente e, quindi, per gli apparecchi inseriti nell’elenco non sono rilasciati ulteriori nulla osta di distribuzione e di esercizio e quelli già rilasciati perdono di efficacia. Le autodichiarazioni già effettuate per il rilascio dei nulla osta di esercizio saranno considerate valide ai fini del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti. Ed è bello tornare con i ricordi non solo all’Italia mondiale ma anche alle tante giornate passate al circolo o al bar del paese, magari proprio prima di una partita della Nazionale di Bearzot, sfidandosi in interminabili partite. Con i “ganci” considerati irregolari ai fini della manovra. E un po’ “gancio” era stata anche la volontà di ribaltare la situazione. Il buon senso, insomma, qualche volta ha la meglio…