Botta e risposta tra Muscas e Tomassini

SESTO FIORENTINO – E’ botta e risposta tra Muscas capolista di Sesto Civica e il capolista della coalizione Lega Nord-Fratelli d’Italia-AN Luca Tomassini. “Il dott. Muscas cerca di sminuire le idee e  proposte di chi da sempre è in opposizione al PD cercando di farle passare come beceri non senza avere argomentazioni valide – dice […]

SESTO FIORENTINO – E’ botta e risposta tra Muscas capolista di Sesto Civica e il capolista della coalizione Lega Nord-Fratelli d’Italia-AN Luca Tomassini. “Il dott. Muscas cerca di sminuire le idee e  proposte di chi da sempre è in opposizione al PD cercando di farle passare come beceri non senza avere argomentazioni valide – dice Tomassini – Purtroppo non abbiamo la sua abilità nel dichiaraci prima alternativi ad un partito e subito dopo prenderci accordi politici, forse tutti questi andirivieni tra maggioranza ed opposizione hanno confuso pure lui. Le proposte di Fratelli d’Italia-AN  sono frutto della coerenza che ci ha sempre contraddistinto e non frutto di trasformismo politico per mere opportunità elettorali”.

Al centro del dibattito le scelte per la città.

“Ci spieghi come mai lui ed il suo candidato a sindaco più e più volte presenti nelle passate giunte comunali – prosegue Tomassini –  hanno permesso di lasciare scivolare Sesto in questo oblio di insicurezza, ci spieghi come hanno potuto scegliere di far ‘morire’ il centro città introducendo Ztl e parcheggi a pagamento e come mai ora (e solo ora) dicono di volerli togliere, ci spieghi come mai invece di implementare il servizio pubblico di trasporto lo hanno depotenziato accettando di togliere delle linee di bus lasciando parti della citta completamente scollegate, ci spieghi come mai opere fondamentali come asili vengono completate solo con l’arrivo di finanziamenti da Roma mentre opere come la nuova sala consiliare non ha bisogno di questi tipi di aiuti, ci spieghi come mai son sempre pronti ad operarsi nella solidarietà imposta dal Governo mentre si scordano sistematicamente delle famiglie sestesi che versano in difficoltà economica. Infine ci spieghi il paradosso di costruire un inceneritore per incentivare la raccolta differenziata (soluzione tecnologicamente più avanzata?) , basta osservare i dati Ispra per rendersi conto che dove è presente un inceneritore le percentuali di differenziazione è bassa”.

Per Tomassini “Stanno diventando la parodia di loro stessi e non sarà certo invitare tutto il Gotha del PD che li aiuterà a guadagnare consenso, così come non sarà dire tutto ed il contrario di tutto che aiuterà ad avere un dialogo a 360°”.

“Visto che a pag. 84 dell’elaborato 1 dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale del 16/12/2014 -conclude Tomassini – si legge che l’inceneritore immetterà nell’aria sostanze come Acido cloridrico, Ossidi di zolfo e di azoto, Mercurio oltre a molteplici metalli pesanti, diossine, furani e molte, molte altre sostanze, quali cause potrebbero avere (anche senza un preciso studio scientifico) tali sostanze sulla salute?”