Bruno Santini e Daniela Morozzi protagonisti di due fiction di Rai Uno

CAMPI BISENZIO – Due fiction in onda su Rai Uno in questi giorni, un film al cinema in primavera e un libro in uscita a breve; per l’attore Bruno Santini è decisamente un periodo denso di impegni e di soddisfazioni. L’attore infatti fa parte del cast della terza stagione de “L’amica geniale”, in onda da […]

CAMPI BISENZIO – Due fiction in onda su Rai Uno in questi giorni, un film al cinema in primavera e un libro in uscita a breve; per l’attore Bruno Santini è decisamente un periodo denso di impegni e di soddisfazioni. L’attore infatti fa parte del cast della terza stagione de “L’amica geniale”, in onda da domenica scorsa, e di “Lea: un nuovo giorno”, serie con Anna Valle e Giorgio Pasotti che prenderà il via da questa sera.

Da questa settimana andrà in onda “Lea: un nuovo giorno”, cosa ci può raccontare della sua esperienza in questa fiction?

“In Lea interpreto il padre di Primo Reggiani, uno dei protagonisti della serie, con cui ci sarà un rapporto un po’ complicato, ma non posso svelare troppo. Entrerò in scena dal quarto episodio, che andrà in onda la prossima settimana. La fiction è ambientata a Ferrara ma le scene che ho girato sono state realizzate a Roma negli studi della Videa dove sono stati ricostruiti gli interni dell’ospedale; la serie infatti è ambientata in un ospedale pediatrico e i protagonisti sono medici e infermieri”.

Pochi giorni fa ha preso il via anche l’altra fiction in cui recita, “L’amica geniale: Storia di chi fugge e di chi resta”…

“In questo caso si tratta di una parte più piccola, ma l’ho fatto molto volentieri perché è davvero una bellissima produzione e in parte anche perché abbiamo girato a Firenze, cosa che mi capita di rado. Inoltre sono felice di aver lavorato con Luchetti, un regista che ho sempre amato ma con il quale non avevo mai lavorato; ero già contentissimo di aver fatto il provino con lui e di averlo superato. Nella serie interpreto un amico e collega del padre del marito di Elena che sarà presente nella puntata del matrimonio. Abbiamo girato in una bellissima villa di Firenze, nella zona di piazza delle Cure. E’ una produzione davvero eccellente”.

Trova che la fiction italiana sia cambiata molto in questi anni?

“Ricordo che la prima fiction in cui ho lavorato è stata “Questa casa non è un albergo”, ma negli ultimi 10-15 anni c’è stata  davvero una crescita incredibile. Mi capita di lavorare con ragazzi bravissimi, con una spontaneità straordinaria, penso per esempio all’intensità delle due protagoniste de L’amica geniale. C’è un altissimo livello professionale nella fiction attuale. C’è grande attenzione in tutti gli aspetti, a partire dalla sceneggiatura”.

Entrambe le serie sono state girate durante la pandemia, questo come ha cambiato il lavoro?

“Tutte e due le fiction sono lavori fatti durante il periodo del Covid e quindi con difficoltà maggiori, a partire dai tamponi quotidiani e con tutta una serie di rallentamenti necessari per mantenere il set sicuro, ad esempio può capitare di fare il trucco moto presto, poi di dover tenere la mascherina fino al momento di girare e di doverlo poi fare di nuovo quando arriva il momento di toglierla per la scena. Sono due lavori a cui tengo e che ho fatto volentieri, ancora di più pensando proprio a queste difficoltà. Molti colleghi hanno attraversato momenti terribili durante la pandemia, soprattutto chi fa teatro e non ha avuto la possibilità di lavorare, da questo punto di vista a chi fa fiction è andata meglio”.

Oltre alle due fiction ha lavorato ad altro in questo periodo?

“E’ prevista per il 21 aprile l’uscita nelle sale cinematografiche di “Il sesso degli angeli”, il nuovo film di Leonardo Pieraccioni. Lì interpreto il ruolo del notaio che è davvero un bel personaggio. Poi tra poco uscirà anche il mio nuovo libro “Profumo di Boom”, che è una sorta di seguito di “Si stava meglio quando si stava peggio?” incentrato sugli anni ‘60”.

Valentina Tisi