Brunori (Lega) “Biglietteria chiusa alla stazione, avvieremo una raccolta firme”

SESTO FIORENTINO – La Lega di Sesto Fiorentino lancia una raccolta firme per la chiusura della biglietteria della stazione di piazza Galvani. “La biglietteria della Stazione di Sesto Fiorentino sarà definitivamente chiusa il prossimo agosto 2021, la notizia è purtroppo certa, – dice Daniele Brunori della Lega – questo comporterebbe l’eliminazione di un fondamentale presidio del […]

SESTO FIORENTINO – La Lega di Sesto Fiorentino lancia una raccolta firme per la chiusura della biglietteria della stazione di piazza Galvani. “La biglietteria della Stazione di Sesto Fiorentino sarà definitivamente chiusa il prossimo agosto 2021, la notizia è purtroppo certa, – dice Daniele Brunori della Lega – questo comporterebbe l’eliminazione di un fondamentale presidio del territorio a scapito della sicurezza dei viaggiatori e della penalizzazione delle fasce più deboli e meno digitalizzate della popolazione quali gli anziani e gli stranieri. Inoltre, potrebbe anche causare un aumento di coloro che non acquisteranno il biglietto favorendo l′abusivismo e l’elusione. Sesto non vuole e non è periferia di nessuno. Per questo abbiamo ideato una petizione per chiedere a Rfi di lasciare aperta la biglietteria della stazione di Sesto Fiorentino”.

“E tutto questo nasce dalla segnalazione della gestrice del bar della stazione, – spiega Brunori – Ilaria Casini, che con grande volontà e dedizione, dopo aver visto le proprie richieste di informazioni ignorate da parte del Comune e del sindaco, ha contattato Rfi che ha comunicato alla signora che la stazione di Sesto non avrà più la biglietteria da agosto prossimo. Da qui, la segnalazione a noi e la nostra decisione di organizzare una raccolta firme per cercare di scongiurare questa ennesima batosta per la nostra città e per il suo ruolo all’interno del contesto della Città Metropolitana. Ci rimane davvero difficile da comprendere come questa amministrazione non abbia protestato di fronte a questa improvvida decisione. Del resto, all’area della Stazione non è mai stata data la dovuta importanza. La stazione di Sesto è una delle poche stazioni in Italia che non ha un punto taxi (che si trova accanto al Comune, invece), non ha un ufficio turistico né un banco della Pro Loco. Chi arriva a Sesto trova il vuoto e il buio (solo adesso, in campagna elettorale, sembra che verranno installati finalmente dei lampioni degni di questo nome). Questo non è accettabile, non certo per una città come Sesto che ha tutte le carte in regola per presentarsi come punto nevralgico della Piana fiorentina. Pertanto, da domani inizieremo la nostra raccolta firme partendo dal gazebo in via Cavallotti (ore 9-13), sperando di coinvolgere più cittadini possibile in una battaglia prima di tutto di civiltà e amore per la nostra città”.