SESTO FIORENTINO – “Le ipocrisie e le contraddizioni di una maggioranza che scricchiola” lo afferma in una nota il capogruppo della Lega Daniele Brunori facendo il punto sul dibattito in consiglio comunale sulla Multiutility. Nell’assemblea consiliare di giovedì scorso sono state messe in votazione due mozioni, una della Lega e una di Italia Viva-Azione, entrambe bocciate. “Continua il misterioso caso del Pd sestese, che vota contro il Pd fiorentino, contro il Pd provinciale, contro il Pd regionale. – prosegue Brunori – Però oggi un consigliere Pd ha votato con Italia Viva, prima seppure piccola spaccatura in maggioranza. Effetto domino in arrivo? La maggioranza ci chiede di votare l’idea e non chi la porta, peccato che altrettanto non faccia con le nostre. Vediamo se ci boccerà anche la proposta che stiamo preparando per un efficientamento energetico degli edifici comunali (800.000 euro regalati alle compagnie energetiche quest’anno, si sarebbero potuti aggiungere ai 400.000 euro stanziati per il caro bollette; bravo comunque all’assessore La Banca). Dopo il (meritorio) provvedimento dell’assessore Sforzi per favorire i pannelli fotovoltaici a Sesto ci aspettiamo che il Comune dia il buon esempio. Ci seguirà almeno in questo? Staremo a vedere”.
“Sulla Multiutility è andato in scena una delle peggiori pagine del consiglio comunale di Sesto. – dice Brunori – La sinistra dice di essere contro ma poi sceglie di stare dentro la Multiutility, andando contro lo stesso segretario provinciale di Sinistra Italiana Moscardi che vorrebbe uscire e creare un’azienda speciale; e anche contro tutte le associazioni che sono per i servizi pubblici e che (finora) hanno sostenuto questa maggioranza. La mia sincera solidarietà a Moscardi il cui progetto dallo stesso Falchi è stato definito “strampalato” e frutto di chi non ha capito nulla dell’argomento. Di più la maggioranza si contraddice quando di fatto non prevede alcuna strada alternativa al “gigantismo” (cit. della consigliera Falchini) del nuovo soggetto, in cui il Comune di Sesto non avrà che una partecipazione estremamente ridotta. In sostanza se volessimo fare un breve sunto della posizione delle sinistre sestesi sulla Multiutility potremmo parafrasare Giacomo con Marina Massironi in “Tre uomini e una gamba” ho sentito che sei contro la Multiutility… sì ma niente di serio”.
“Il mistero sul perché certi documenti non ci siano stati recapitati ai consiglieri continua, nessuno ci ha risposto, neanche il sindaco che pure ha parlato 25 minuti (contro i 10 di regolamento) – conclude Brunori – che tra l’altro continua a prendere granchi e a dire che non chiamo le commissioni di controllo quando le chiamo e mi vengono rifiutate. Parlasse meno e si informasse di più. Dispiace per le volontarie delle colonie feline cui si continua a non riconoscerne il giusto ruolo e dar loro l’importanza che si meritano l e per i cittadini che lamentano le aree cani poco illuminate e senza acqua, a cui si continuano a dare risposte poco soddisfacenti”.