SESTO FIORENTINO – “È con profonda apprensione e preoccupazione che stiamo seguendo la vicenda dell’Istituto San Giuseppe e desideriamo, innanzitutto, esprimere la nostre più sincera solidarietà alle famiglie degli anziani contagiati nella RSA di Sesto Fiorentino. Un dramma acuito anche dal protocollo dovuto all’emergenza, che, non consente neppure le visite ai propri cari”. Ad affermarlo, in una nota Daniele Brunori della Lega di Sesto Fiorentino che risponde al consigliere di Sinistra Italiana Jacopo Madau. “In questo contesto preoccupante quanto tragico, in cui ci sono anziani che rischiano la vita, – dice Brunori – leggiamo con stupore il comunicato del consigliere comunale Madau, tra l’altro rispondendo ad un altro partito, pensa bene di offendere gratuitamente il segretario federale della Lega, Matteo Salvini; un commento del tutto fuori luogo. Comprendiamo bene il nervosismo dei falchiani, tutti impegnati a raccogliere firme per imporre la rielezione di un sindaco che i sestesi non vogliono più, ma ci aspetteremmo che un consigliere comunale, per giunta anche capogruppo, non cadesse in scivoloni del genere, che troveremmo fuori luogo anche ad un Bar Sport. Invitiamo Madau ad un linguaggio più consono al suo ruolo istituzionale, e ci aspettiamo delle immediate scuse per le improvvide parole”.
“Colpisce anche noi il silenzio assordante di questa amministrazione e dell’assessora al Welfare, – dice Brunori nella nota- che non commenta ufficialmente i fatti della RSA dal 9 ottobre, tace sull’incremento preoccupante dei contagi, preferendo sul suo profilo social parlare di piumoni e primi freddi. Quanti sono i pazienti e gli operatori contagiati? Ci sono pazienti in condizioni critiche? Ci sono vittime? Sono domande alle quali pretendiamo sia risposto. Crediamo, infatti, che ai familiari dei malati, e anche a tutti i nostri concittadini, siano dovute più serietà, trasparenza e rispetto nell’affrontare argomenti del genere”.