PRATO – “Sabato e domenica, si decide il futuro della nostra Prato, ricordiamoci che Prato è Toscana ma è anche mondo. Prato accoglie, Prato include, Prato innova, Prato è il futuro nostro e delle nuove generazioni. Mettiamoci al lavoro insieme per far si che Prato non rinunci mai a essere se stessa”. Ieri sera la candidata sindaco del centrosinistra Ilaria Bugetti ha lanciato la volata finale verso le elezioni comunali del prossimo fine settimana di fronte a una piazza del Comune colma di gente, pronta a raccogliere questa sfida per portare in Comune la prima donna sindaca della storia della città. Il primo pensiero del discorso di Bugetti va al mondo del volontariato e più in genere dell’impegno civico “pilastri solidi di questa città. Le associazioni a sostegno delle persone, le associazioni culturali, ambientali e sportive. Siete il nostro orgoglio”.
“Il centrodestra pratese – ha proseguito – proprio ieri ha dimostrato a tutti di che pasta è fatto: fango. E’l’unica cosa che sono riusciti a portare in questa campagna elettorale, zero proposte, zero idee. Solo dichiarazioni fuori luogo e fuori tempo sintomo della paura di perdere perché non ha strumenti, né interesse ad ascoltare la nostra città per cui prova ad alzare un polverone su dei fatti trasparenti pubblici e consultabili da tutti. Vi ricorda niente la storia della volpe e dell’uva? Unica cosa che abbiamo capito da questa faccenda è che il cdx non sa navigare su Internet. O forse non ha dimestichezza con la trasparenza? Glielo abbiamo insegnato noi!”. Poi la critica all’operato del governo Meloni nel silenzio assordante del candidato del centrodestra Gianni Cenni: “Non si buttano in propaganda 800 milioni di euro per costruire un centro di detenzione di immigrati in Albania, quelle risorse si mettono sulla sanità per permettere magari a chi è un malato oncologico di avere un trattamento degno di un Paese avanzato quale deve tornare ad essere l’Italia. Vogliamo parlare di quei 587 mila euro che il Governo taglierà a Prato? Si sono riempiti la bocca con “il piano casa” il “diritto alla casa” e poi hanno tagliato il fondo per gli affitti e stanziato fondi per l’alluvione inconsistenti rispetto ai danni che abbiamo subito. E in tutto questo il candidato di centrodestra va a Roma senza minimamente preoccuparsi di farsi valere per il bene della sua città! E se non si batte con il suo governo per il bene della città, se non viene ascoltato neanche dai suoi, cme farà a fare il bene della nostra città?”.
Segue la presentazione della sua visione di città e delle proposte per realizzzarla. Intanto “Un nuovo patto tra cittadini, imprese, associazioni e istituzioni per disegnare la Prato dei prossimi anni: una città aperta che crea opportunità. Tra i miei compiti – prosegue Bugetti – ci sarà quello di rafforzare le nostre relazioni a livello nazionale e internazionale ma anche di far valere le nostre ragioni nel contesto regionale e nazionale. Perché permettetemi la battuta, a tutti coloro che si propongono come novelli sceriffi, giustizieri della notte, dico che la sicurezza, la legalità e la lotta all’evasione sono temi che fanno parte del nostro Dna, ma non esistono scorciatoie su questi temi, non dobbiamo prendere in giro nessuno. La criminalità va combattuta con le forze dell’ordine, con un sistema giustizia che funziona e con le opportune riforme legislative che tendano ad impedire a criminali, malfattori ed evasori di continuare nei loro traffici. Per questo la mia prima missione, una volta eletta, sarà di andare a Roma per chiedere il reintegro degli organici delle forze dell’ordine e del nostro tribunale ed un rafforzamento degli ispettori del lavoro presenti sul territorio”.
Un ringraziamento speciale va al sindaco uscente, Matteo Biffoni, con lei sul palco insieme al presidente della Regione, Eugenio Giani: “Lasciatemi ringraziare non solo Matteo Biffoni per il grande lavoro svolto con passione e dedizione e per i successi raggiunti fino ad oggi, tutta la comunità del Partito Democratico e anche tutti i componenti della nostra coalizione che in questi giorni di campagna elettorale si sono spesi senza riserve. Abbiamo basi solide con le quali proseguire ma allo stesso tempo anche iniziare un nuovo percorso. Prato deve diventare non solo una città modello per l’inclusione e l’attenzione all’ambiente ma un territorio capace di attirare risorse per uno sviluppo che partendo dalla tradizione imprenditoriale la proietti ad essere un modello europeo”. L’Europa, insieme alla partecipazione e alla condivisione, è il “pallino” di Bugetti per dare alle imprese risorse e normative che le tengano sui mercati da protagoniste, come meritano. “Ma proiettare la città in una nuova dimensione – conclude Bugetti – non è una missione che posso svolgere da sola, ho bisogno di voi, ho bisogno di tutta la nostra comunità, tutti Insieme possiamo rendere Prato un modello europeo, una città ancora più aperta, più attrattiva, più sicura, capace di generare opportunità per tutti! Siate portatori della nostra positività che guarda al progresso in contrapposizione a chi facendo leva sulle paure delle persone propone soluzioni improbabili e retrograde”.