Buona Destra Sesto “Il Comune prenda seri provvedimenti per la pulizia dell’area dell’ex canile del Termine”

SESTO FIORENTINO – L’area dell’ex canile di via del Termine in stato di abbandono: lo denuncia la Buona Destra Sesto Fiorentino. Per il gruppo politico è auspicabile che “la giunta comunale si dia velocemente da fare e prenda dei seri provvedimenti, iniziando con la pulizia effettiva di tutta l’area e destinandola  al servizio dei cittadini” […]

SESTO FIORENTINO – L’area dell’ex canile di via del Termine in stato di abbandono: lo denuncia la Buona Destra Sesto Fiorentino. Per il gruppo politico è auspicabile che “la giunta comunale si dia velocemente da fare e prenda dei seri provvedimenti, iniziando con la pulizia effettiva di tutta l’area e destinandola  al servizio dei cittadini” e chiede “l’attenzione dell’assessore Damiano Sforzi con delega all’urbanistica, per poter proporre proprie idee, valutazioni e considerazioni”.

“Il luogo, come sappiamo, – si legge in una nota di Iacopo Bonechi, coordinatore Buona Destra Sesto Fiorentino – ha avuto una spiacevole storia riguardo le donazioni alla onlus che gestiva il Canile del Termine e, nel marzo 2018, è stato dichiarato ‘abusivo’ dal Consiglio di Stato. Da quel momento tutte le associazioni competenti hanno lavorato incessantemente per trovare una sistemazione agli ospiti del canile, tra adozioni, affidi e spostamenti in altre strutture, fino a quando, nel 2019, è stato definitivamente chiuso”.

“L’amministrazione comunale – afferma Bonechi – ha in mano il sito da ormai più di tre anni senza che vi sia stato, ad oggi, alcun progetto di riqualificazione, né alcuna opera di manutenzione ordinaria o di pulizia, tanto che nel vecchio canile ancora si rinvengono montagne di sacchi della spazzatura e colate di cemento dei vecchi box, dove erano alloggiati gli animali. Invero tutta l’area, che parte da via del Termine sino ad arrivare in via Pier Paolo Pasolini, versa in un completo stato di abbandono, che sinceramente non è accettabile. Il decoro urbanistico è parte del modo di vivere una città, avamposto di bellezza e di funzionalità e non può in alcun modo essere trascurato dalla politica”.