Buona la prima! Su il sipario alla Ciddippì di Quinto per la rassegna Quinte Alte

SESTO FIORENTINO – Alla Casa del Popolo di Quinto Alto, la Ciddippì, sabato 31 gennaio è iniziata la rassegna-concorso di teatro. Ad aprire la rassegna è stata la compagnia Acquainbocca con lo spettacolo “Trippa e poesia”. Lo ha seguito per Piananotizie il presidente della Casa del popolo di Quinto Alto, Roberto Bonaiuti. Ecco il suo […]

SESTO FIORENTINO – Alla Casa del Popolo di Quinto Alto, la Ciddippì, sabato 31 gennaio è iniziata la rassegna-concorso di teatro. Ad aprire la rassegna è stata la compagnia Acquainbocca con lo spettacolo “Trippa e poesia”. Lo ha seguito per Piananotizie il presidente della Casa del popolo di Quinto Alto, Roberto Bonaiuti. Ecco il suo contributo.

Buona la prima!
In questo caso per “buona la prima” s’intende la prima delle quattro commedie in cartellone per la rassegna teatrale 2015 della CdP di Quinto Alto.  “Quinte Alte” alla sua terza edizione, cambia formato e si trasforma in concorso. Questo cambiamento trova subito un buon riscontro nel pubblico, giunto abbastanza numeroso, che mostra di gradire la formula, mostrandosi attento e compilando diligentemente le schede assegnate all’ingresso, sentendosi investito della responsabilità del giudizio. Dagli applausi e le risate partite spontanee dalla platea sembra che gli spettatori abbiano apprezzato anche lo spettacolo stesso, una commedia in due atti, la quale, fin dal titolo “Trippa e Poesia”, dichiarava l’appartenenza alla tradizione del vernacolo fiorentino. In verità la trama, che racconta del tentativo truffaldino di accaparrarsi la licenza di Alfredo Bonciani, venditore ambulante di frattaglie e aspirante poeta, da parte di uno sgangherato e decaduto marchese e del suo subdolo maggiordomo , in alcuni punti ha mostrato  di soffrire della riduzione rispetto al libretto originale di Massimo Beni (presente in sala). Alcuni meccanismi, necessari a spiegare l’intreccio, non sono risultati evidenti, provocando qualche dubbio sul come, nel finale, il trippaio abbia potuto sventare l’inganno e i due manigoldi meritare la giusta punizione. Comunque, nel complesso, il risultato è stato ampiamente godibile, merito dei componenti della compagnia “Acquainbocca” composta, in gran parte, da navigati attori delle compagini amatoriali fiorentine. Mi preme sottolineare la prestazione dell’attore-regista Gianluca Truppa, spassoso nella performance en travesti del primo atto, come nel rendere la figura del disperato marchese nei suoi veri panni.  Anche i ruoli minori sono stati ben caratterizzati, a cominciare dal “Bambi” di Carlo Vezzani, che ha reso il minaccioso e brutale trippaio sanfredianino rivale in maniera perfetta, suscitando l’entusiasmo del pubblico ad ogni sua apparizione. Disinvolta nei tempi e nei movimenti scenici Serenella Garvoni, che ha interpretato la signora Gemma Bonciani. Comunque tutto il cast che ha dato vita allo spettacolo, da Massimo Oddo e Massimo Generoso, rispettivamente nei ruoli del trippaio-poeta e del maggiordomo, fino ai due giovani, Alessandra Panzone e David Pacini, nei panni della figlia del Bonciani e del Marchesino, si è dimostrato preparato e all’altezza del ruolo.
Anche se come presidente del circolo Arci di Quinto Alto posso sembrare “partigiano” (ma questa parola certo non ci disturba) vorrei spendere due righe sulla sala della Ciddìppì,  la quale si riconferma uno spazio riconquistato dal teatro (e i numerosi gruppi amatoriali sanno quanto ce ne sia bisogno), magari ancora molto spartano ma sufficientemente equipaggiato per soddisfare le necessità primarie, con luci, impianto audio e attrezzi vari da mettere a disposizione delle compagnie. Il riscontro di spettatori abitué  dimostra che il pubblico comincia a recepire la continuità delle nostre proposte, questo è motivo di soddisfazione, per la Casa del Popolo e per l’Associazione Culturale Alti & Bassi che collabora all’organizzazione della rassegna e stimola a proseguire nel cammino intrapreso.
Infine, se dopo la rappresentazione di sabato 31 gennaio abbiamo potuto dire “buona la prima” rimaniamo in attesa, fiduciosi della “seconda”, che sabato prossimo, il 7 febbraio condurrà sul palco di Quinto Alto la compagnia teatrale “Gruppo 7” e la loro versione della divertente commedia “Il letto ovale” di R. Cooney e J. Chapman. Vi aspettiamo!