CAI, “Una commissione per la Piana? Pensiamo prima a rimuovere i rifiuti”

SESTO FIORENTINO – Una commissione straordinaria sulla Piana di Sesto? Servirà ad organizzare solo inutili convegni e seminari. E’ la risposta alla proposta avanzata in consiglio comunale da Maurizio Quercioli del gruppo Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, di Stefano Rolle del CAI. “Leggo della proposta presentata da un gruppo consiliare comunale (se non sbaglio […]

SESTO FIORENTINO – Una commissione straordinaria sulla Piana di Sesto? Servirà ad organizzare solo inutili convegni e seminari. E’ la risposta alla proposta avanzata in consiglio comunale da Maurizio Quercioli del gruppo Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, di Stefano Rolle del CAI. “Leggo della proposta presentata da un gruppo consiliare comunale (se non sbaglio di opposizione), per creare una Commissione straordinaria sulla Piana di Sesto. Che sicuramente potrebbe organizzare inutili convegni e seminari ove poter ascoltare i soliti professoroni soloni venuti da chissà dove e che nella Piana manca poco non ci hanno nemmeno mai messo piede”. Si legge nella nota del CAI. “A latere della suddetta possibile Commissione, – prosegue la nota – sarebbe auspicabile che tutti i consiglieri comunali si dessero da fare in prima persona per sporcarsi le mani e dare conseguentemente alla Piana una bella ripulita, che ne ha un gran bisogno. Ah già, ma non è un lavoro da consiglieri! E poi ci vogliono le autorizzazioni, poi bisogna sentire quell’Ente lì, poi l’altra Istituzione di là, poi ci vorrebbe un task force per il Covid, poi se uno si sbuccia un dito ci mandano tutti in galera, e poi ora è troppo caldo. Provo a buttarla lì, visto che, come leggo, ‘non è sufficiente dire solo no’. Il Club Alpino Italiano e i suoi volontari sono a disposizione e so per certo che è così per altre importanti associazioni del territorio.Sorvoliamo infine sull’ormai consueta apologia che riguarda il nuovo Liceo Agnoletti: forse non è noto alla cittadinanza che le due grandi e frequentate palestre dell’attuale Liceo saranno ridotte a una sola nel nuovo edificio, per una mirabile quanto incomprensibile scelta della Città metropolitana: nemmeno sufficienti per le ore di scienze motorie della Scuola. Figuriamoci per le Associazioni sportive che dovrebbe appoggiarsi lì”.