Calenzano: aperto il terzo fontanello di Publiacqua, a Settimello in via Giovanni XXIII

CALENZANO – Taglio del nastro questa mattina per il fontanello di via Giovanni XXIII a Settimello. Il terzo punto di erogazione di acqua potabile aperto da Publiacqua a Calenzano, dopo quello in via Don Minzoni e quello aperto la scorsa estate a Carraia. Anche questo fontanello eroga acqua liscia e con gas. “I fontanelli si […]

CALENZANO – Taglio del nastro questa mattina per il fontanello di via Giovanni XXIII a Settimello. Il terzo punto di erogazione di acqua potabile aperto da Publiacqua a Calenzano, dopo quello in via Don Minzoni e quello aperto la scorsa estate a Carraia. Anche questo fontanello eroga acqua liscia e con gas.

“I fontanelli si sono dimostrati una buona pratica molto apprezzata dai nostri cittadini – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – lo dicono i dati sull’erogazione dell’acqua nei due impianti già esistenti: a Calenzano e a Carraia. Con questo terzo impianto ampliamo il servizio, arrivando così a coprire buona parte del nostro territorio. Anche questa volta abbiamo scelto un luogo di aggregazione, vicino alle scuole e al mercato settimanale, proprio perché i fontanelli sono diventati anche questo: un luogo di incontro e socializzazione”.
biagioli 7I dati, forniti da Publiacqua, sui due fontanelli già attivati dimostrano che “l’acqua del sindaco” piace: quello di via Don Minzoni, dal 4 gennaio al 31 ottobre di quest’anno, ha distribuito oltre 85 mila litri, mentre quello di Carraia, dal 17 settembre al 31 ottobre 2012, ha erogato circa 30 mila litri.
“Con grande soddisfazione inauguriamo il Fontanello di Calenzano – ha detto il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis – I litri erogati dagli altri 56 fontanelli già installati, ci confortano sull’apprezzamento da parte dei cittadini per questa iniziativa. Continuiamo così la nostra campagna per la cosiddetta acqua del sindaco, il fontanello lancia diversi messaggi importanti e positivi per l’acqua del rubinetto: bene pubblico prezioso, valore da tutelare, riduzione di rifiuti e inquinamento, risparmio di plastica, petrolio e dell’acqua necessaria per produrre bottiglie in Pet, riduzione della spesa delle famiglie in una regione come la Toscana dove oggi siamo ancora paradossalmente al top in Europa per consumi di acqua imbottigliata, ogni famiglia spende in media 270 euro per le minerali e 240 euro per la bolletta dell’acquedotto”.

D'Angelis 5Anche l’assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli ha sottolineato l’importanza dei fontanelli sia dal punto di vista di risparmio ambientale con una riduzione dei rifiuti sia per quello di energia ottenuto eliminando il trasporto di bottiglie di plastica.

E. A.

Guarda il video: [youtube=http://youtu.be/FCkEA_INs5Y]