Calenzano: Il Teatro delle Donne punta sull’impegno

CALENZANO – E’ l’impegno il filo conduttore del cartellone del Teatro delle Donne al Teatro Manzoni presentato questa mattina a Firenze. La nuova stagione, dal 15 dicembre al 15 maggio, si intitola “Il Teatro che verrà”. Ad aprire la programmazione sarà “La Fabbrica dei preti” di Giuliana Musso, in scena il 15 dicembre alle 21.15 […]

CALENZANO – E’ l’impegno il filo conduttore del cartellone del Teatro delle Donne al Teatro Manzoni presentato questa mattina a Firenze. La nuova stagione, dal 15 dicembre al 15 maggio, si intitola “Il Teatro che verrà”. Ad aprire la programmazione sarà “La Fabbrica dei preti” di Giuliana Musso, in scena il 15 dicembre alle 21.15 e che indaga nella dimensione umana dei sacerdoti, mostrando un microcosmo di sentimenti celati e di dubbi non detti, con quella curiosità che confina sempre con la voglia di documentare che l’autrice ha già dimostrato in Nati in casa, trasmessa in prima serata dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli. Altro appuntamento sarà “Caro Lorenzo, conversazione con Don Milani”. Figura tra le più controverse e atipiche del Novecento italiano, il sacerdote fiorentino ha legato la propria vicenda a San Donato di Calenzano, dove dal 1947 al 1954 organizzò la propria scuola e si attivò per la difesa degli ultimi, stringendo uno speciale rapporto con i giovani contadini e gli operai della zona. Nella “conversazione”, che andrà in scena il 13 aprile, l’attore Gabriele Giaffreda farà dialogare Don Milani con Don Andrea Gallo. Tra realtà e finzione dai confini indefinibili ci sarà “Reality” del “Premio UBU 2012” Daria Deflorian e Antonio Tagliarini il 23 marzo e “Serate Bastarde. Cabaret tragicomico esistenziale” il 9 febbraio. Silvia Gallerano, sarà insieme a Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli. “Senza Gioia” di Ilaria Mavilla servirà per parlare di violenze contro le donne il 9, 10, 11 maggio e con Michela Murgia. “Tragoidè” di Stefano Massini sarà in scena il 22 e 23 febbraio. E poi ancora “Uomini senza donne” Angelo Longoni con Duccio Baroni e Gabriele Giaffreda, l’8 e 9 marzo.