Calenzano: la città dei presepi e la mostra di statuine. All’inaugurazione il cardinale Betori e il sindaco Biagioli

CALENZANO – Il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Alessio Biagioli hanno inaugurato questo pomeriggio l’evento “Calenzano la città dei presepi”. La cerimonia si è tenuta prima nella sala delle conferenze del Nuovo Palazzo comunale e poi si è spostata al centro espositivo St.Art di via Garibaldi dove è allestita una mostra con oltre 5mila […]

CALENZANO – Il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Alessio Biagioli hanno inaugurato questo pomeriggio l’evento “Calenzano la città dei presepi”. La cerimonia si è tenuta prima nella sala delle conferenze del Nuovo Palazzo comunale e poi si è spostata al centro espositivo St.Art di via Garibaldi dove è allestita una mostra con oltre 5mila statuine del presepe. La mostra è promossa dal Comune di Calenzano con l’organizzazione dell’Associazione Turistica ed il patrocinio della Regione, Provincia e dell’associazione Nazionale Amici del Presepe di Roma e coordinata da Agostino Barlacchi. I presepi saranno presenti per tutto il periodo natalizio nei negozi, nei circoli, nelle piazze, ovunque si venga a creare uno spazio adeguato per ospitare una capannuccia. E diversi sono i materiali e le dimensioni. Ogni frazione, ogni parrocchia e anche le associazioni hanno accolto il loro presepe, tra cui anche uno tra i più preziosi, quello del XIV secolo di Santi Buglioni allestito ad Art Defender concesso dalla Diocesi Fiorentina in una sorta di mappa-percorso di una vera città del presepio che ne valorizzerà e promuoverà il territorio.
Calenzano presepe 2“I presepi del territorio” è il titolo della rassegna presente allo St.Art dove si possono vedere statuine proveniente dalla centenaria fabbrica Fontanini Bagni di Lucca, di Arte Barsanti ci sono i personaggi ancora in gesso sformati da antichi stampi e che ogni anno viene esposto in piazza Navona. Nella mostra ci sono anche documenti e ricostruzioni sull’antica vita del figurinaio lucchese con i suoi attrezzi e stampi insieme agli esemplari provenienti dal Museo della Figurina di gesso di Coreglia Antelminelli, mentre l’Associazione Italiana Amici del Presepe di Roma partecipa con il presepe sudtirolese del più grande dei maestri intagliatori di Ortisei Henrich Demetz. Originale il presepe interamente auto costruito di Mario Minuzzo di Pisa con personaggi meccanici in movimento. Alla Lucchesia è dedicato il settore sulla storia del presepe e i suoi personaggi attraverso le statuette che rappresentano mestieri, i pescatori, contadini, la vita del mare, i venditori dei mercati, delle taverne, pastori, greggi, animali, fattorie.
calenzanoCome del visitatore c’è la stella cometa disegnata da Lara Molinari disegnatrice della Walt Disney che conduce alle molte capanne del bambinello Gesù, ai presepi etnici, alla collezione Panci, presepi in carta provenienti dalla collezione Bombelli, a quelli relegati nel piccolo quadrato di un francobollo a cura dell’Associazione Italiana Filatelia tematica, quelli in movimento provenienti dalla fabbrica artigiana Nicla di Portici, o ai Presepi in Miniatura di Napoli dentro una noce, oppure in una lampadina, in un oliva, sotto un ramo di corallo. Non mancano i presepi in composizione tedeschi, del Belgio, della Francia, dalle collezioni Piccione, Roveri, Raugei, Paoletti. Ci sono anche presepi bidimensionali di Wiliam Sweizer di Diessen ultimo peltraio della Germania con stampi creati dalle ardesie della Turingia e i pezzi fusi in stagno di spessore di un millimetro. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusa il 1 gennaio 2013. E. A.