Calenzano: la Pec, la posta elettronica fa risparmiare il Comune

CALENZANO – La posta elettronica forse è più veloce, ma sicuramente fa risparmiare. La Pec, la posta certificata nel 2012, si legge in una nota del Comune, ha permesso un risparmio di quasi 15mila euro rispetto alle raccomandate. E nel corso degli anni è aumentato anche l’utilizzo dello strumento elettronico. Per il Comune il numero […]

CALENZANO – La posta elettronica forse è più veloce, ma sicuramente fa risparmiare. La Pec, la posta certificata nel 2012, si legge in una nota del Comune, ha permesso un risparmio di quasi 15mila euro rispetto alle raccomandate. E nel corso degli anni è aumentato anche l’utilizzo dello strumento elettronico. Per il Comune il numero di Pec inviate è passato dalle 272 del 2010, alle 1211 del 2011, alle 3739 del 2012. Grazie a questo sono state risparmiate 14.994 euro, considerando solo il costo di spedizione senza considerare il risparmio di toner, carta e busta. “La spending review si fa anche con modesti interventi mirati come questo – ha detto l’assessore alla comunicazione Monica Squilloni – Incentivare l’uso dei mezzi digitali significa dare un servizio più efficiente, spendendo meno e risparmiando anche in termini ambientali, limitando il consumo di carta e inchiostro”. Si è quindi abbassata la spesa totale per l’invio di posta cartacea: nel 2010 era pari a 25.421 euro, diventata nel 2011 21.088 euro e poi nel 2012 è arrivata a 12mila euro, senza considerare l’invio delle comunicazioni Imu che non sono state effettuate negli anni precedenti.
A questo va aggiunta la dematerializzazione della posta, attivata lo scorso anno, grazie alla quale la stampa e l’invio della posta in uscita è stata affidata ad una ditta esterna, con notevole risparmio di tempo da parte degli uffici.