CALENZANO – Di terracotta, a grandezza naturale, in miniatura, con le lenzuola e poi in paglia, in pasta e di cartone. Sono i presepi allestiti in ogni spazio di Calenzano dalle parrocchie alle scuole, dai circoli ai negozi, alle fattorie, dalle aziende all’università. Un tripudio di espressioni artistiche della tradizione che fanno quest’anno Calenzano la città dei presepi. Ogni frazione avrà il proprio presepe realizzato con materiali diversi. L’evento dedicato ai presepi è organizzato dal Comune in collaborazione con l’Atc associazione turistica di Calenzano e curato da Agostino Barlacchi.
Questa mattina è stato presento il prezioso presepe di Santi Buglione allestito per l’evento dei presepi all’Art Defender Toscana di via Volta. Il presepe in terracotta composto da 10 statue alte 60 centimetri scolpite da Santi Buglioni (1494-1576) e collocate al Museo Diocesano di arte sacra di Firenze presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte, per la prima volta è stato collocato fuori dalle mura del Museo Diocesano.
“Il presepe non è solo un elemento di appartenenza religiosa – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – è una componente culturale della nostra tradizione. Dal più semplice allestimento nell’angolo del salotto a vere e proprie opere d’arte all’interno delle chiese, nelle vie e nelle piazze. Quest’anno a Calenzano abbiamo voluto ricreare questo clima, con una sorta di mostra diffusa che costituisce una vera e propria scenografia natalizia, capace di coinvolgere tutto il nostro territorio”. I presepi in totale saranno 26 distribuiti sul territorio, ma poi ci saranno anche quelli esposti nei negozi. Il clou della manifestazione sarà il 21 dicembre quando sarà aperta al Centro St.Art di via Garibaldi la mostra “Calenzano città dei presepi” dove fino al 6 gennaio saranno esposte 5mila statuette. Il gran finale sarà il 6 gennaio con il presepe vivente affidato al Museo del figurino.
E. A.