Calenzano primo Comune a varare un accordo per gli affitti calmierati

CALENZANO – Un intervento sugli affitti, il primo nella zona promosso da Comune e Sunia, per venire incontro alle difficoltà maturate dalle famiglie nel periodo emergenza sanitaria e post emergenza pandemia. Questa mattina è stato firmato il protocollo d’intesa da Comune e Sunia che prevede di estendere la riduzione dell’Imu oltre che alle abitazioni locate […]

CALENZANO – Un intervento sugli affitti, il primo nella zona promosso da Comune e Sunia, per venire incontro alle difficoltà maturate dalle famiglie nel periodo emergenza sanitaria e post emergenza pandemia. Questa mattina è stato firmato il protocollo d’intesa da Comune e Sunia che prevede di estendere la riduzione dell’Imu oltre che alle abitazioni locate a canone calmierato anche a chi riduce il canone di libero merato per almeno sei mesi. L’affitto potrebbe essere abbassato del 20-25%.

“È una delle ultime inizitive messe in campo dall’amministrazione comunale per supportare tutti i soggetti che hanno avuto forti ripercussioni a seguito della pandemia – ha detto il sindaco Riccardo Prestini -Abbiamo sposato questa proposta che permette di dare una mano a chi si trova in difficoltà. La riduzione dell’Imu è a 0.71 e questo permette di poter abbassare l’affitto. Questo provvedimento potrebbe essere mantenuto per 18 mesi. Il nostro è il primo comune che attua queste misrure”.

In particolare l’aliquota IMU agevolata sarà estesa anche alle case affittate con contratto 4 più 4, con un canone ridotto della misura prevista dai patti territoriali, per almeno sei mesi. Questo si aggiunge al contributo straordinario all’affitto e al contributo ordinario, la cui richiesta scade il 10 agosto

“L’emergenza Covid-19 e la conseguente crisi economica di molte famiglie – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali –, rischia di portare ad una vera e propria emergenza casa. Per questo, oltre al contributo straordinario che abbiamo già erogato per i mesi di aprile e maggio, prevediamo questa ulteriore misura, a favore dei proprietari che apporteranno una riduzione dei canoni”.

L’aliquota agevolata dell’IMU, fissata allo 0,71%, sarà riconosciuta dietro istanza da parte del proprietario dell’abitazione, corredata da contratto di locazione e scrittura privata che attesti la riduzione del canone, entrambi registrati. Per la verifica dei requisiti il comune potrà avvalersi del supporto delle associazioni firmatarie degli accordi territoriali, tramite specifiche convenzioni.

“Siamo contenti di sperimentare un protocollo assolutamente inedito sul territorio toscano – ha commentato il responsabile del Sunia per il Comune di Calenzano Andrea Donato – che inserisce per la prima volta una nuova possibilità, utile alle parti per diminuire il contenzioso dovuto alla morosità, che potrebbe determinarsi a causa dell’Epidemia Covid-19, fornendo allo stesso tempo un supporto fiscale ai proprietari che decideranno di aderire. Calenzano è il primo comune toscano a prevedere un tale strumento e ci auguriamo che sia l’apripista per altri territori, che volessero implementare buone pratiche come questa”.

“Il procedimento sarà semplice – spiega l’assessore – il proprietario dovrà fare una scrittura privata, registrarla all’agenzia delle entrate e poi una autodichiarazione online”.