Calenzano Volley: l’avventura in serie C parte con il piede giusto

CALENZANO –  Si apre con una preziosa, quanto sofferta vittoria, l’avventura del Calenzano Volley nel campionato di serie C che, nell’esordio casalingo contro il Cortona Volley, parte contratto e timoroso, per poi sciogliersi e prendere il largo, conquistando tutti i punti in palio. Il gruppo guidato da Federico Fiaschi e Andrea Gori deve fare a meno del suo bomber per eccellenza, […]

CALENZANO –  Si apre con una preziosa, quanto sofferta vittoria, l’avventura del Calenzano Volley nel campionato di serie C che, nell’esordio casalingo contro il Cortona Volley, parte contratto e timoroso, per poi sciogliersi e prendere il largo, conquistando tutti i punti in palio. Il gruppo guidato da Federico Fiaschi e Andrea Gori deve fare a meno del suo bomber per eccellenza, il capitano Francesca Marciano, relegata a soffrire in tribuna per una squalifica rimediata nel finale di stagione scorso.  Il tecnico pratese si affida così a Garbesi, Baroncelli e Calamai in attacco, i neo-acquisti Bartali e Gai al centro,Ghezzi in regia e Panerai a guardia del fortino, come libero. L’impatto con il nuovo campionato non è dei migliori; la ricezione fa acqua da tutte le parti e per la palleggiatrice pisana non è compito facile innescare gli attacchi rossoblu; sono in palla invece le ospiti che colpiscono a più riprese con Barneschi e Pareti scavando un divario impensabile, a metà set il Cortona conduce 14-6; Bartoli e Calamai abbassano la saracinesca a muro e iniziano a picchiare come fabbri, illudendo il pubblico calenzanese per una rimonta che avrebbe dell’incredibile; a meno 3 dalle aretine (13-16) qualcosa però s’inceppa in cabina di regia e capitan Mannelli e compagne salgono ancora a più 5; fuori Garbesi dentro Pazzaglia nell’insolito ruolo di ricettore, il Calenzano tenta il tutto per tutto; Ghezzi si affida a Baroncelli e il tabellone si impenna, 20-22, Pimentel corre ai ripari richiamando il suo sestetto. Al rientro le biancoazzurre ritrovano la concentrazione giusta, chiudendo il set alla prima occasione, beffando a muro Baroncelli. Insomma, se qualcuno credeva che questa serie C sarebbe stata una passeggiata, che il solo fatto di provenire tutte o quasi dalla serie B2, sarebbe bastato a vincere le partite, i 26 minuti del primo set, lo hanno riportato alla realtà. Le rossoblu dunque, ferite nell’orgoglio e nel fisico, rientrano in campo con la “bava alla bocca”; Fiaschi ripropone il sestetto del primo parziale, ma con opposto risultato; Mannelli patisce in palleggio mandando a spasso i suoi attaccanti, dall’altra parte la Bartali inizia lo show; la centrale pisana sfrutta al meglio gli inviti di Ghezzi, al resto ci pensa una coriacea Calamai: Calenzano 10 Cortona 1. Il punteggio acquisito fa sedere le rossoblu che rientrano in un vortice di sbavature che fanno infuriare il coach pratese, aretine a meno 3 (12-9); si corre ai ripari, dentro Pazzaglia per Gai. Per fortuna c’è un aspetto che nel dna del Calenzano, non si cancella, il carattere; la bella addormentata, senza baci di sorta, si sveglia e tira fuori la grinta; un colpo dopo l’altroGarbesi e Baroncelli piegano la difesa ospite e si torna a più 8 (22-14); il finale, caratterizzato anche dall’esordio diBongianni, è tutto per la Pazzaglia in fast prima e muro poi, può urlare tutta la gioia chiudendo 25-17. La partita non perde di intensità perché il Cortona, nonostante le palesi problematiche in regia, trova in Guerri e Barneschi, soluzioni positive e l’equilibrio della terza frazione non si spezza fino all’acuto di Pazzaglia che sul 14 pari fa la voce grossa e doppietta, spostando l’asticella dalla parte delle padrone di casa (19-15); Pimentel si fa sentire e le aretine riprendono vigore ternando a meno 1 (20-19), ma non è da meno Fiaschi che striglia a dovere il suo sestetto; al rientro la B&B, Baroncelli-Bartali, gonfia il petto, sparando due “missili” al di là della rete, Calenzano 22 Cortona 19; è il momento giusto per Calamai di farsi sentire, la fiorentina con astuzia irride il muro avversario, conquistando il primo set point; la parola fine la scrive il giocatore che non ti aspetti, è infatti Chiti, professione libero, anima d’attaccante, a chiudere a muro, nel delirio generale. Il quarto e decisivo game ricalca in parte il precedente, con il sestetto di Pimentel attaccato al treno rossoblu per metà frazione; lo strappo è ancora di Pazzaglia che cala il poker, colpendo per quattro volte consecutive, un punto dei quali vale il circoletto rosso, per la difesa stratosferica di Calamai (14-9); l’affondo calenzanese piega le gambe alle ospiti e la Baroncelli scarica altre due bombe nel campo avverso (16-9); Cortona alza bandiera bianca e Fiaschi dimostra la fiducia in tutta la sua rosa, inserendo anche l’ultima atleta a disposizione, la palleggiatrice Tonelli in battuta; non fatevi ingannare dalla pelle d’alabastro, perché di porcellana la regista rossoblu non ha niente, tantomeno le mani; fredda e concentrata serve come una veterana, togliendosi la soddisfazione di una ace (21-12); le aretine sono allo sbando, Garbesi, rientrata per Chiti, chiude con un pallonetto uno scambio intenso ed è matchpoint 24-14; Calenzano si specchia di nuovo e Cortona rosicchia tre lunghezze (24-17); Ghezzi, su ottimo invito di Panerai, decide che può bastare così, serve un cioccolatino a Bartali che corona la sua ottima prestazione, mettendola dove nessuno può arrivare (25-17), mani al cielo, il Calenzano Volley torna a vincere, nel modo migliore, da squadra.