SESTO FIORENTINO – “Un golpe alla democrazia consiliare”. È la sintesi che Andrea Calò, consigliere provinciale di Rifondazione comunista, usa per annunciare, con un comunicato, la soppressione della riunione della commissione lavoro dedicata alla situazione della Richard Ginori che si sarebbe dovuta svolgere domani. Secondo Calò sarebbe stato un ordine di scuderia del Pd a cambiare l’ordine del giorno della commissione.
Si trattava di una riunione “attesa e richiesta dal nostro gruppo consiliare con una lettera il 21 febbraio scorso in relazione al fatto che il bando per la vendita della Richard Ginori non includeva alcun vincolo sulla piena occupazione – dice Calò – così come era stato richiesto dalla Rsu Richard Ginori, sindacati, dal consiglio comunale di Sesto Fiorentino, dalla Provincia di Firenze, dalla Regione Toscana, dalla Federazione Provinciale del Prc”.
Per Calò è “inaccettabile e sconcertante che il Pd non abbia ritenuto opportuno motivare la soppressione, anche perché i soggetti che erano stati invitati a partire dal sindaco di sesto Fiorentino avrebbero avuto l’opportunità di mettere a fuoco le problematiche inerenti la fase di esercizio provvisorio decretata dal Tribunale ei temi legati alle garanzie occupazionali e il mantenimento e rilancio della produzione”.
Calò conclude commentando che tali incidenti nient’altro fanno che innalzare il clima di malcontento tra i lavoratori.
Calò (Prc): “Con un golpe il Pd ha cancellato la commissione lavoro della Provincia dedicata alla Ginori”
SESTO FIORENTINO – “Un golpe alla democrazia consiliare”. È la sintesi che Andrea Calò, consigliere provinciale di Rifondazione comunista, usa per annunciare, con un comunicato, la soppressione della riunione della commissione lavoro dedicata alla situazione della Richard Ginori che si sarebbe dovuta svolgere domani. Secondo Calò sarebbe stato un ordine di scuderia del Pd a […]
