“Cambia gioco” un laboratorio al Calamandrei

SESTO FIORENTINO – Parlare di legalità in modo semplice è stato questo l’obiettivo di “Cambia gioco” divertirsi non è un azzardo, il laboratorio sulla legalità dell’Istituto Superiore Calamandrei i cui lavori conclusivi sono stati presentati  il 27 aprile all’Auditorium di via Milazzo. “Lo scorso anno scolastico si era già  affrontato il tema della legalità con […]

SESTO FIORENTINO – Parlare di legalità in modo semplice è stato questo l’obiettivo di “Cambia gioco” divertirsi non è un azzardo, il laboratorio sulla legalità dell’Istituto Superiore Calamandrei i cui lavori conclusivi sono stati presentati  il 27 aprile all’Auditorium di via Milazzo.
“Lo scorso anno scolastico si era già  affrontato il tema della legalità con la realizzazione di un laboratorio dal titolo: SMART Il minuto della legalità – racconta la docente Rosetta Battista – in cui si è chiesto agli studenti di riprendere, con lo smartphone, un comportamento che per loro fosse indicativo del concetto di legalità.  I video realizzati, proiettati  alla presenza degli altri studenti e di esperti del settore, hanno mostrato creatività e capacità di cogliere aspetti, in alcuni casi, decisamente sorprendenti”.
giovani e legalità 1Quest’anno è stato proposto agli studenti un laboratorio. Hanno partecipato: Maria Laura Simonini, Daniela Lastri del consiglio regionale Toscana. Andrea Bigalli, referente regionale  Libera Toscana. Guido Guidoni SERT Scandicci, con la testimonianza di Raul (ex giocatore d’azzardo).
“In questo nuovo anno l’obiettivo del laboratorio  è stato quello di stimolare nei ragazzi – dice Battista – una riflessione sul problema delle ludopatie per poter, attraverso un’analisi, elaborare soluzioni creative ed un consapevole rifiuto del meccanismo patologico del gioco d’azzardo. Gli studenti sono stati coinvolti, attraverso una metodologia teatrale, nella realizzazione di brevi storie che hanno messo in risalto situazioni critiche per poi immaginare le vie d’uscita mettendole in scena. Da questo lavoro sono stati elaborati alcuni testi che hanno composto il reading finale che i ragazzi stessi  hanno letto coordinati ed affiancati dall’attrice Fiamma Negri e dall’autrice teatrale Giusi Salis”.