Cambio appalto spazzamento manuale e pulizia mercati (Alia). Lavoratori a rischio

CALENZANO – Il 3 marzo, dopo una serie di comunicazioni da parte di un gruppo di Cooperative Sociali aggiudicatarie di un gara di Alia SpA, dei servizi di spazzamento manuale e pulizia mercati nei territori comunali di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e […]

CALENZANO – Il 3 marzo, dopo una serie di comunicazioni da parte di un gruppo di Cooperative Sociali aggiudicatarie di un gara di Alia SpA, dei servizi di spazzamento manuale e pulizia mercati nei territori comunali di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Scandicci, sono state attivate le procedure per garantire ai circa 70 lavoratori coinvolti ogni tutela nel corso del cambio di subappalto, richiedendo inoltre l’attivazione del Tavolo Regionale di Crisi, con la presenza del concessionario Alia Servizi Ambientali Spa, per affrontare in sede istituzionale tale passaggio. Alia, l’azienda concessionaria del servizio per conto dei Comuni appartenenti ad Ato Toscana Centro, in questi come in altri territori, ha affidato all’esterno attraverso il subappalto il servizio di spazzamento manuale e pulizia dei mercati, anziché gestirlo con personale alle proprie dipendenze, si legge in una nota sindacale “senza mai richiedere ai gestori del servizio la corretta applicazione delle attuali norme di legge circa l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento, in questo caso il CCNL Utilitalia/Fise”. C’è il rischio di un contratto peggiorativo. “La ditta che attualmente gestisce il servizio e che applica a sua volta un CCNL inidoneo (CCNL Multiservizi), – si legge nella nota sindacale – a fronte di un’intesa raggiunta con la nostra sigla sindacale, ha presentato ad Alia spa un’offerta, in fase di gara del subappalto, che prevede la corretta applicazione del contratto e questo avrebbe comportato un significativo miglioramento degli stipendi e delle condizioni di lavoro. Combinazione vuole che il subappalto sia stato invece aggiudicato – a fronte di una migliore offerta tecnica – a  soggetti che utilizzano contratti meno remunerativi per i lavoratori”. I lavoratori e i sindacati chiedono “garanzie sull’applicazione del CCNL Utilitalia – Fise/Assoambiente, da applicare nel settore dell’Igiene Ambientale, e certezze sul mantenimento dell’attuale livello occupazionale in essere, senza che i lavoratori ci rimettano in termini di diritti, economici o di riduzione oraria per effetto della frammentazione in più datori di lavoro”.